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16/05/2020 11:00:00

Covid e turimo in Sicilia, anche la Lo Curto propone il "passaporto sanitario"

Un passaporto sanitario come già stanno facendo in altri paesi europei per aiutare e incentivare il turismo in Sicilia in tutta sicurezza. E' questo l'invito che fa la depuata marsalese all'Ars, Eleonora Lo Curto, al presidente della Regione Nello Musumeci, annunciando la presentazione di una mozione. 

 “La stagione turistica va salvata. La Sicilia non può fare a meno questa estate dei flussi turistici - si legge nella nota della Lo Curto -  per evitare una crisi economica che lascerebbe centinaia di migliaia di corregionali disoccupati. Occorre una misura che renda sicura, dal punto di vista sanitario, la presenza dei turisti nella nostra Isola. Per questa ragione invito il governo Musumeci ad avviare un progetto pilota per la predisposizione di un “passaporto sanitario” con il quale certificare l’assenza di contagio da Covid-19 su ogni persona che arrivi in Sicilia per le vacanze attraverso il tampone o il test sierologico".

"Ogni turista, che giunga in aereo, treno, nave o mezzo proprio dovrà mostrare una certificazione sanitaria adeguata in partenza essendosi già sottoposto a spese del sistema sanitario regionale al tampone. I dati sanitari potrebbero - continua la nota -  essere caricati sulla tessera sanitaria munita di chip che ogni cittadino possiede o sul passaporto digitale per i turisti che arrivano dall’estero. Solo così assicureremo una stagione in grado di produrre profitti e determinare la ripresa economica del comparto turistico siciliano che regge con una fetta importante il pil regionale. In tal senso auspico che si attivi tempestivamente un tavolo tecnico con tutti gli attori delle categorie interessate, tour operator, presidenti delle società di gestione degli aeroporti, albergatori, gestori di lidi, ristoratori e operatori economici, con il coordinamento degli assessori Razza, Messina e Turano, per predisporre ogni azione che abbia lo scopo di fare arrivare turisti in Sicilia".

"Sarà necessario e prioritario che l’assessore Razza avvii immediatamente un’interlocuzione con il ministro della Salute per le modalità di attuazione del passaporto sanitario. Trovo assurdo che si assista ad accordi bilaterali tra Stati - conclude - per favorire il turismo internazionale mentre l’Italia rimane in silenzio. La Sicilia si adoperi per un’adeguata pressione sul governo Conte per l’incoming turistico come grimaldello per la ripresa economica”.