I consiglieri Eleonora Milazzo e Alessandro Coppola sull’obbligo delle mascherine chiedono al Sindaco Alberto Di Girolamo di rivedere l'ordinanza.
"Il sindaco di Marsala con ordinanza del 15 maggio 2020, avente effetti immediati per il Comune di Marsala, obbliga tutti i cittadini marsalesi all’uso delle mascherine anche nei luoghi all’aperto pubblici, come strade, piazze, parchi, spiagge, etc.. La suddetta ordinanza, - scrivono i due consiglieri - sottoscrittori, si appalesa immotivata, illegittima e soprattutto priva di logicità soprattutto nella parte in cui tale obbligo viene esteso sia alle attività commerciali, ove non sarà possibile “consumare” se non con mascherina, sia alla possibilità di passeggiare liberamente all’aperto.
Posto che la salute è un bene primario meritevole di tutela, si ritiene che le giuste precauzioni quali distanziamento sociale di almeno un metro, divieto di assembramento, obbligo di utilizzare le mascherine solo per l’accesso all’interno dei locali al chiuso siano sufficienti a limitare o addirittura evitare il possibile contagio".
"Riteniamo pertanto che l’atto in questione debba essere rivisto, modificato e soprattutto adattato - concludono i due consiglieri - al quadro epidemiologico presente a Marsala e in provincia di Trapani ove, come certificato dall’ASP locale, da ben 14 giorni nessun nuovo contagio è stato registrato".