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17/05/2020 19:01:00

Trapani e i topi in centro: non è un caso isolato 

 La consigliera comunale di Trapani Anna Garuccio risponde all'assessore Ninni Romano in merito alla presenza di topi nella zona del centro storico.

Un caso sollevato questa mattina da Tp24.

Ecco la nota della Garuccio.

"Purtroppo la presenza di carcasse di topi dimostrano, si che le gabbiette per fortuna stanno avendo il loro effetto in #CentroStorico, ma confermano anche le mie segnalazioni che da un anno a questa parte portano in evidenza la presenza di topi in città in pieno giorno. Altro che strumentalizzazione, come affermato dall'assessore Romano. La presenza di queste carcasse di topi morti sono manifestazione della veridicità delle mie segnalazioni, di cui l'ultima l'8 maggio alla luce di una tutt'oggi continua e notevole presenza di topi vivi nella zona del quartiere San Pietro, nelle vicinanze della Scuola Elementare, così come della Chiesa e delle tante abitazioni e negozi della zona. I topi di città sono sempre esistiti, ma mai a Trapani ne avevamo visti in pieno giorno come da un anno a questa parte, nemmeno quando la spazzatura era versata in strada. La sottoscritta segnala la presenza di questi animali sul territorio trapanese dal 20 febbraio e solo da dieci giorni, come affermato dallo stesso Assessore, si è proceduto alla derattizzazione. Già ieri, a seguito della foto e della segnalazione su Facebook del Collega #Gianformaggio, tantissimi cittadini hanno continuato a segnalarmi il medesimo problema presente in pieno giorno anche in altre zone della città di Trapani; solo ieri: via Buseto, via Villanova, via Livio Bassi, Fontanelle Milo zona nuova, via Martiri di Nassiriya.
La realtà che si è presentata ai nostri occhi alla fine del lockdown è quella di una città abbandonata, con erbacce altissime e presenti in ogni dove. Giardini abbandonati, così come segnalato dalla sottoscritta nella 47esima interpellanza dell'8 maggio Protocollo N. 41217, che necessitavano l'attenzione dell'ordinaria amministrazione nei mesi di quarantena forzata così come nei mesi precedenti allo stato di pandemia, quando il Coronavirus non poteva altro che essere il protagonista di un film orror. Non è accettabile, a mio avviso, la risposta dell'Assessore La Porta secondo cui l'opera di discerbatura e potatura era irrealizzabile durante i trascorsi tre mesi a causa della quarantena. Ricordo infatti che i Servizi, come la differenziata, non si sono mai arrestati. Dimostrazione del fatto che i Servizi ordinari, come la pulizia, la potatura degli alberi o la discerbatura potevano essere garantiti anche se per assurdo la ditta assegnataria del servizio fosse dovuta giungere da fuori il territorio trapanese. Nessun DPCM infatti impediva gli spostamenti per motivi di lavoro, Così come dimostrato dell'impegno di spesa di 748 € con cui in data 19 marzo l'amministrazione dava ordine di acquistare 100 lantane striscianti, 20 polygala, 20 Buxus e 20 Ringosperum (Prot. 1268/2020) per abbellire le fioriere cittadine. Tutto quanto premesso per opportuna e doverosa conoscenza alla luce delle ennesime accuse di strumentalizzazione nei confronti della sottoscritta, che in ogni modo cerca di compiere il proprio dovere. Se le mie segnalazioni, utili alla risoluzione del problema ancora oggi presente, infatti fossero state strumentali come da accusa, come potrebbe essere definito l'atteggiamento degli stessi che non hanno provveduto a tempo debito nella eliminazione dei topi che infestano in pieno giorno la città, e delle erbacce in cui essi brulicano?
La verità è che quando i gatti non ci sono, i topi ballano".