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21/05/2020 09:30:00

Coronavirus, Ryanair perde 200 milioni di euro nel trimestre

 200 milioni di euro di perdite dovuti al blocco dei voli per il Coronavirus, è quello che prevede Ryanair nel secondo trimestre che si chiuderà a giugno.

Ryanair ha chiuso l'anno con profitti in aumento del 13% a 1,002 miliardi di euro e circa 149 milioni di passeggeri. Tuttavia, a causa della crisi sanitaria, Ryanair ha dovuto sospendere la maggior parte dei voli a partire da metà Marzo. La compagnia ha operato solo l’1% dei voli programmati nel trimestre che termina a Giugno, e si aspetta di ripristinare circa il 40% del normale operativo voli a partire da Luglio e il 60% a partire da Agosto. Per l'anno 2020-2021, Ryanair prevede di trasportare meno di 80 milioni di passeggeri, quasi la metà del suo obiettivo originale di 154 milioni.

Per far fronte al sostanziale calo del traffico - riporta La Stampa -  Ryanair ha annunciato un taglio delle retribuzioni fino al 20%, congedi non retribuiti del personale e 3.000 licenziamenti, principalmente di piloti ed equipaggio di bordo. Settimana scorsa la compagnia ha anche a confermato la riduzione dell’organico di oltre 250 persone negli uffici di Dublino, Stansted, Madrid e Breslavia.

Durante la presentazione del bilancio, Michael O'Leary, l’amministratore delegato di Ryanair, si è detto contrario agli aiuti di Stato «regalati ad Alitalia, Lufthansa, Air France-Klm, Sas e Norwegian». O'Leary ha sottolineato che per Ryanair sarà più difficile competere «con le compagnie aeree di bandiera che potranno offrire prezzi sottocosto con il beneficio di oltre 30 miliardi di euro di aiuti di Stato illegali».

O'Leary ha poi aggiunto che dare 3 miliardi di euro per la ripartenza di Alitalia, «una compagnia che non ha mai fatto profitti negli ultimi 75 anni» e che «è solo la seconda in Italia - mentre Ryanair è il 50% più grande sul mercato italiano», danneggierà la competizione in Italia.