Ecco le linee guida per la riapertura di palestre e centri sportivi. Il ministero dello Sport le ha pubblicate sul suo sito. La ripresa per queste attività è prevista per il 25 maggio, tranne in Lombardia dove le strutture saranno chiuse almeno fino al 31 maggio.
ORGANIZZAZIONE
- si consiglia il telelavoro e soluzioni tecnologiche che consentano di tracciare l’accesso alle strutture
- procedere alla valutazione del proprio profilo di rischio
- gli operatori sportivi sono tenuti a comportamenti in linea con le norme sanitarie nazionali, come astenersi dal lavoro in caso di sintomi o segnalare eventuali contatti con persone contagiate
- valutare la possibilità di riorganizzare il lavoro con l’obiettivo di ridurre il numero di operatori sportivi (chi pratica l’attività sia il personale autorizzato a stare nell’impianto) contemporaneamente presenti
- suddividere gli operatori in gruppi che svolgono la medesima mansione e nei medesimi luoghi
- formazione a distanza del personale
- determinare più dettagliatamente il rischio per area e la possibile dimensione degli spostamenti
- organizzare un sistema di sanificazione a ogni cambio turno e una costante pulizia degli spazi
- indicare le corrette modalità e i tempi di aerazione dei locali
- esporre procedure informative nel sito, nelle zone di accesso, nei luoghi comuni, nelle zone di attività sportiva, nonché negli spogliatoi e nei servizi igienici
- predisporre un sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti (come fazzoletti e mascherine)
PROTEZIONE E PREVENZIONE
- utilizzo dei dispositivi (mascherine chirurgiche, guanti monouso)
- pulizia e sanificazione dei luoghi e delle attrezzature
- realizzazione di segnaletica nel centro di entrata e uscita ben evidenziati
- preparazione dei locali con percorsi differenziati
- predisposizione di piani di evacuazione che evitino aggregazione in caso di necessità o urgenza
- divieto di scambio tra operatori e personale comunque presente nel sito di dispositivi (smartphone, tablet) e di attrezzi sportivi.
IGIENE
- lavarsi frequentemente le mani, anche attraverso appositi dispenser di gel disinfettanti
- mantenere la distanza interpersonale minima di un metro, in assenza di attività fisica, e di 2 se si svolge quell’attività
- evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti
- disinfettare i propri effetti personali evitando di condividerli (borracce, fazzoletti, attrezzi)
- arrivare nel sito già vestiti adeguatamente all’attività che si andrà a svolgere e muniti di buste sigillanti per la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti
- particolare igiene e sicurezza per l’utilizzo di docce, spogliatoi e servizi igienici, dove è previsto l’accesso contingentato
- evitare dispositivi comuni come l’asciugacapelli
- bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate
- gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati, ben sigillati.