Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
31/05/2020 08:23:00

Marsala, il caso del giovane in giro con il coronavirus. Il Sindaco: "Fatto gravissimo"

 Interviene anche il Sindaco di Marsala sulla vicenda raccontata ieri da Tp24. Un giovane, tornato a Marsala dal nord, è stato in giro per la città, ha incontrato la sua fidanzata, è andato al bar, insomma, ha fatto di tutto, nonostante fosse in quarantena obbligatoria, salvo poi scoprire di aver contratto il Covid. 

"Mentre il Governo decide la ripresa degli spostamenti tra le regioni a partire dal 3 giugno, per cui non saranno necessarie particolari motivazioni per muoversi né l'obbligo della quarantena, un nostro giovane concittadino che studia nelle Marche, rientrato a Marsala, alla fine della quarantena effettua il tampone ma non ne attende l'esito per uscire ed avere contatti con altri. Nel frattempo é arrivato il risultato ed il ragazzo è positivo al Covid-19 anche se asintomatico - spiega il Sindaco - L'Asp mi ha assicurato di aver individuato le persone che hanno avuto contatti con il giovane, le ha sottoposte a quarantena e presto verranno loro eseguiti i tamponi".

Lo studente adesso rischia un procedimento penale, ma la cosa più grave è che potrebbe aver contagiato altre persone. "Vi rendete conto di quanto gli atteggiamenti leggeri possano mettere a rischio la salute di un'intera comunità? - si chiede Di Girolamo- . Ci dobbiamo rendere conto che ci possono essere in giro, senza che ce ne accorgiamo, persone positive asintomatiche. A distanza di poche ore nella nostra città abbiamo già due casi positivi accertati. Se non rispettiamo le fondamentali misure di sicurezza, i contagiati possono diventare molti di più".

Questo l'appello del Sindaco di Marsala: "Non mi stancherò mai di ripetervelo: usiamo la mascherina, manteniamo la distanza interpersonale di almeno un metro, non creiamo assembramenti, igienizziamoci frequentemente le mani e continuiamo a salutarci semplicemente con un sorriso, senza abbracci, baci e strette di mano. Convinciamo tutti coloro che conosciamo a fare lo stesso. Sono gesti semplici ma che se fatti da tutti impediscono al virus di diffondersi. Non possiamo far finta di nulla, il Coronavirus ancora c'è, non è scomparso".

Come sta controllando il territorio il Comune? "Finora la Polizia Municipale è stata tollerante - dice Di Girolamo - , ha usato il dialogo, la presenza, ha pure distribuito mascherine a chi ne era sprovvisto. Il nostro obiettivo non è fare cassa, ma la salute è un bene troppo importante per accettare atteggiamenti superficiali da parte di chi forse pensa che il Covid-19 sia già scomparso, o da parte di chi è convinto di essere immune"-

"Stiamo pian piano recuperando la nostra libertà - conclude il Sindaco - l'Ospedale sta tornando alle sue piene funzioni, le attività produttive, imprenditoriali, commerciali stanno cercando di riprendersi dopo oltre due mesi di inattività e i gesti superficiali di qualcuno rischiano di mettere a repentaglio tutto ciò. Un appello desidero rivolgerlo pure ai genitori: se i vostri figli non sono responsabili, siatelo voi, convinceteli a rispettare le necessarie misure di sicurezza. Abbiamo tutti sentito di quel ragazzo di 18 anni che, a Milano nei giorni scorsi, ha subito il trapianto dei polmoni distrutti dal Covid-19. Penso che nessun genitore voglia che il proprio figlio incorra in un rischio del genere".