Finalmente il Comune di Marsala ha disposto degli aiuti per le attività commerciali colpite dalla crisi dovuta al lockdown.
Sono misure che arrivano con estremo ritardo. La Giunta del Sindaco Di Girolamo prevede agevolazioni per nuove richieste di occupazione di suolo pubblico che per quelle che riguardano l'ampliamento di aree già autorizzate.
La Giunta ha dato disposizioni al Suap per una "celere conclusione" dell'iter delle richieste di ampliamento.
Per chi deve assicuare il distanziamento interpersonale, ad esempio, l'installazione di tavoli, pedane, arredi e dehors in genere non è subordinata ad autorizzazione. Inoltre, le nuove richieste di suolo pubblico hanno una procedura semplificata e senza l'applicazione dell'imposta di bollo.
Per le nuove richieste presentate dai titolari di ristoranti, bar, pub... (esercizi di somministrazione bevande e alimenti) l'autorizzazione ad occupare superficie esterna può arrivare anche al 200% di quella interna (comunque non superiore a 80 mq.).
Ma le novità riguardano anche le richieste di ampliamento di suolo pubblico già concesso: si può autorizzare fino al 100% della superficie già in godimento. Infine, alle attività artigianali che preparano prodotti da forno (panetterie, pizzerie...) si può concedere un'area di suolo pubblico doppia rispetto a quella consentita dal vigente regolamento comunale.
Un'ultima e importante direttiva dell'Amministrazione - volta a favorire la procedura semplificata - riguarda i controlli sulla posizione contributiva dei richiedenti il suolo pubblico. L'accertamento su tributi comunali e canone idrico non sarà preventivo, ma successivamente demandato agli Uffici preposti. Su Tp24, infatti, avevamo denunciato che alcuni esercenti si vedevano respinte le richieste di proroga o di ampliamento del suolo pubblico perché morosi con le imposte comunali.