Sei anni di reclusione per l'ex prefetto di Palermo Francesca Cannizzo, sono stati chiesti dai pm Maurizio Bonaccorso e Claudia Pasciuti.
La difesa ha chiesto l'assoluzione per la propria assistita.
L'imputata è sotto processo a Caltanissetta assieme ad altre 15 persone nel procedimento giudiziario scaturito dall'indagine all’ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo Silvana Saguto che aveva creato un sistema, secondo i pm basato sul continuo scambio di di favori e gestione privatistica dei beni sequestrati alla mafia.
I difensori di Cannizzo puntano sull’insussistenza dell’accusa di concussione in concorso con Silvana Saguto, in relazione all’assunzione di Richard Scamacca, nipote dell’ex prefetto di Messina Stefano Scamacca, nell’ambito dell’amministrazione giudiziaria retta da Alessandro Scimeca.
Secondo l’accusa la Cannizzo avrebbe fatto pressioni per sistemare il nipote dell’ex collega. I difensori hanno evidenziato le dichiarazioni di Alessandro Scimeca che la promessa dell’assunzione non fu mai fatta.