Potrebbe diventare il processo del secolo, nel senso della durata. Dopo nove anni, spuntano nuovi testi nel processo all'ex senatore di Trapani Antonio D'Alì. E sono due donne. Una è la vedova dell'ex Prefetto Fulvio Sodano, l'altra teste è l'ex moglie di D'Alì. Entrambe saranno sentite nel processo d'appello bis, riferisce l'Agi, che si celebra a Palermo. D'Alì è imputato di concorso esterno in assocazione mafiosa. ù
La vedova di Sodano è la signora Maria Augello. Sarà interrogata sulle pressioni esercitate dal politico trapanese per ottenere il trasferimento del marito. I giudici della corte d'Appello di Palermo - su richiesta del pg Nico Gozzo - hanno disposto anche l'audizione di Maria Antonietta Auci, ex moglie di D'Alì, che anni fa rilasciò un'intervista alla giornalista Sandra Amurri, salvo poi smentire una parte del contenuto.
Antonio D'Alì, senatore di Forza Italia, è stato Sottosegretario del Ministero dell'Interno e presidente della Provincia di Trapani, dove è nato nel 1951. Tra i fondatori del movimento berlusconiano, è stato deputato azzurro per 5 legislature. Nel 2013l'adesione al Nuovo Centrodestra guidato da Angelino Alfano, partito che abbandona nel 2014 per tornare in Forza Italia. Nel maggio 2017 si candida a sindaco di Trapani, e alle elezioni dell'11 giugno giunge terzo, non raggiungendo il ballottaggio. Indagato per concorso esterno in associazione mafiosa (assoluzione per i fatti successivi al 1994, reati prescritti per quelli precedenti; il procedimento è ancora in corso) D'Alì ha sempre smentito ogni suo coinvolgimento