“Ci siamo riuniti oggi all’Aeroporto di Punta Raisi, con il coordinamento del Presidente regionale Leoluca Orlando e con il Governatore, Nello Musumeci, per analizzare quello che vi è da porre in essere per cercare di far recedere l’Alitalia dall’assurda decisione di sospendere già dal prossimo 1° luglio i propri voli da alcuni aeroporti fra cui quelli da Birgi per Roma e Milano – precisa il Sindaco Alberto Di Girolamo.
Tutti abbiamo concordato che è inaccettabile la decisione dell’Alitalia che, peraltro va in contrasto con gli interessi nazionali. Questo anche perché la compagnia di bandiera riceve un aiuto pubblico annuale di 3 miliardi di euro. A ciò si aggiunga che l’Alitalia aggiudicataria della gara svolta dal Comune di Marsala per i collegamenti con Lombardia e Lazio – per un importo complessivo di 1 milione e 600 mila euro - non ha mai sottoscritto il contratto di affidamento. Una situazione di stallo che perdura dopo ben sei solleciti dell'Amministrazione Di Girolamo, l'ultimo dei quali lo scorso Marzo, tutti privi di riscontro.
Ancora - prosegue il Sindaco Di Girolamo - sarebbe stato più oculato da parte della Compagnia Italiana, che lamenta la non economicità dei voli, modificare la programmazione degli stessi visto che quelli attuali, intorno all’ora di pranzo, non sono sicuramente fra i più ricercati ed economici”.
L’abbandono di Alitalia rischia di dare una vera e propria mazzata all’economia locale, considerato anche le difficoltà che si stanno vivendo per la Pandemia da Covid-19.
Il taglio dei voli da Birgi – aggiunge ancora il Sindaco marsalese – rischia di limitare ulteriormente il flusso dei turisti dall’Italia e dall’Estero verso le nostre zone aggravando ancor più una crisi già esistente dovuta al Coronavirus. Da parte nostra, con il documento che abbiamo stilato, invitiamo da una parte l’Alitalia a rivedere la propria decisione altamente penalizzante per i siciliani e il Governo nazionale ad adottare con la massima urgenza tutte le misure necessarie perché vengano ripristinati questi collegamenti con tariffe compatibili con l’attuale stato di depressione economica che stiamo vivendo”.
E se gli appelli e gli inviti non avranno effetto, il Presidente della Regione e i Sindaci dell’Anci non hanno minimamente intenzione di desistere.
“Se dovesse permanere la decisione della cancellazione dei voli dagli Aeroporti siciliani – conclude il Sindaco – ci attiveremo come Anci e assieme alla Regione Siciliana per far giungere la nostra protesta al Governo nazionale. I marsalesi e più in generale i siciliani hanno diritto alla mobilità. In caso estremo siamo anche disposti ad una vasta mobilitazione popolare a difesa della nostra comunità”.