C'è anche il Sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo, tra gli indagati dell'operazione antimafia di oggi che ha portato a diversi arresti a Castellammare del Golfo. L'abitazione del primo cittadino è stata perquisita all'alba.
E' per questo che Rizzo ha ricevuto un avviso di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa, con contestuale invito ad essere interrogato. Non si sa in quale contesto si inserisca l'episodio riferito a Rizzo che, bisogna dirlo, ha sempre fatto della legalità e della lotta alla mafia un punto fermo della sua amministrazione. E' in carica dal 2018. Secondo fonti di Tp24 l'episodio contestato a Rizzo si riferisce ad una concessione edilizia richiesta dagli arrestati dell'operazione di oggi. E infatti sarebbero coinvolti anche alcuni tecnici comunali.
Castellammare del Golfo, lo ricordiamo, è la città d'origine della famiglia del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Lì, nel piccolo cimitero, è sepolto suo fratello Piersanti, barbaramente ucciso dalla mafia. Il Comune di Castellammare del Golfo era già stato sciolto per mafia nel 2006.
Gli arrestati sono 13. Al centro di tutto c'è Francesco Domingo, detto "Tempesta", boss scarcerato nel 2015.