L'assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone va al Ministero dell'Ambiente a Roma per avere risposte sulla tratta ferroviaria Trapani-Alcamo via Milo. Al ministero, però, non trova nessuno.
E' chiusa da tanti anni a seguito di una frana. Da allora quella tratta ferroviaria non è stata più ripristinata e a parte i tanti annunci di inizio lavori e di fondi stanziati non si è visto altro.
Qui potete leggere uno dei tanti nostri articoli, che fa la storia di quanto accaduto e che riportava l'ennesima presa in giro dei lavori che dovevano iniziare.
Oggi ci ha riprovato a rimescolare le carte e soprattutto a smuoverle, l'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, che è stato a Roma in cerca di risposte visto che è necessario un parere del ministero dell'Ambiente. Ma Falcone dice che al ministero non c'è nessuno. Non ci sono dirigenti, non c'è il direttore. Falcone annuncia alla fine del suo posto sui social, possibili proteste nei prossimi giorni, per cercare di attirare l'attenzione del ministro dell'Ambiente. Qui il post dell'assessore regionale:
"Oggi a #Roma, in missione per la ferrovia #TrapaniAlcamo via Milo chiusa da OTTO anni. I lavori non partono perché manca un parere dal Ministero dell’Ambiente. Cerchiamo risposte, ma qui non c’è nessuno. Non c’è il direttore, non ci sono i dirigenti. Ecco perché in #Italia, per fare le #infrastrutture, ci vogliono decenni. A questo punto non escludiamo proteste eclatanti nei prossimi giorni, per ottenere finalmente l’attenzione del ministro".