Alta tensione a Mazara del Vallo. Ad inizio giugno la Guardia di Finanza si è presentata negli uffici comunali, sequestrando un po' di carte, e da allora è partito il tam - tam in città. Si sa di certo che c'è un'inchiesta della Procura di Marsala su alcuni appalti e affidamenti dell'amministrazione Quinci. Mentre il Sindaco tenta di minimizzare e parla di "normali indagini di routine", ieri Tele8, tra tanti condizionali e molti omissis, ha dato qualche elemento in più.
Nell'ambito dell'inchiesta, coordinata dalla Procura di Marsala, e condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria delle fiamme gialle di Trapani, sono indagati tecnici del Comune e imprenditori che hanno eseguito lavori per il Comune di Mazara del Vallo. Ma l'indagine coinvolge anche il cerchio magico dello staff del Sindaco Quinci (di recente rimodulato).
L'indagine parte da alcuni esposti, e riguarda lavori dati in affidamento diretto tra fine 2019 e i primi mesi di quest'anno. Secondo la Procura, le ditte affidatarie hanno anche compiuto lavori, non pagati, per conto personalmente di alcuni dirigenti e funzionari. In cambio hanno anche ottenuto segnalazioni per effettuare ribassi opportuni ad aggiudicarsi altri lavori pubblici. Indagati sono in otto: tre tecnici comunali in servizio ai lavori pubblici, un membro dello staff del Sindaco, quattro imprenditori. L'accusa è, a vario titolo, quella di corruzione e turbata libertà degli appalti.