La Corte d’Appello di Caltanissetta ha confermato l’assoluzione per abuso d'ufficio per Silvana Saguto.
La Procura generale aveva fatto ricorso contro l’assoluzione dell’ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, radiata dalla magistratura in seguito all’inchiesta nissena.
Saguto nel marzo 2012, secondo l’accusa, avrebbe imposto all’amministratore giudiziario dell’hotel Torre Artale di Trabia l’assunzione di un coadiutore, Mario Caniglia, “senza alcuna esperienza in materia economico aziendale”.
Non non fu la Saguto da sola a decidere la nomina del coadiutore, ma si trattò di una decisione collegiale. Il collegio delle Misure di prevenzione, infatti, aveva convocato i dipendenti e le rappresentanze sindacali, i quali sostenevano che ci fossero tutti i presupposti per proseguire l’attività e salvare i posti di lavoro. A quel punto si decise di affidare la valutazione sulla possibile continuità aziendale a Caniglia che, secondo la difesa, era tutt’altro che inesperto visto che per 35 anni era stato direttore di un’altra importante struttura alberghiera.