In un momento drammatico per le sorti della nostra città apprendiamo, con piacere, attraverso il sito euroinfosicila dell’approvazione della convenzione regolante i rapporti tra il Dipartimento Regionale dell’Ambiente e il nostro comune per la realizzazione dell’operazione “Lavori di ripascimento della spiaggia Playa del Comune di Castellammare del Golfo”.
Il progetto, dell’importo di € 1.470.000, presentato dall’amministrazione Coppola a valere sull’ avviso pubblico Azione 5.1.1.A “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera” (Asse 5 del PO FESR Sicilia 2014/2020) pubblicato dal Dipartimento regionale Ambiente in data 03/07/2017 è stato dallo stessa struttura regionale ammesso a finanziamento attraverso la graduatoria definitiva approvata attraverso il DDG n. 869 del 29/10/2019. La stipula della convenzione regola di fatto i rapporti tra gli enti interessati e traccia il cronoprogrammi degli interventi da realizzare.
L’azione progettuale in oggetto, riveste un ruolo fondamentale nel processo di sviluppo sostenibile del nostro territorio e permetterà di tutelare, proteggere e rendere maggiormente fruibile ed appettibile una delle zone più belle, rappresentative, visitate e godute della nostra città, contribuendone alla salvaguardia ed accrescendone, inoltre, la sua attrattività sul fronte turistico. Un intervento importante ed atteso dalla nostra comunità che riuscirà a produrre un concreto beneficio sia ai nostri concittadini, che puntualmente nel periodo estivo popolano la nostra spiaggia Playa, sia ai numerosi turisti che scelgono il nostro territorio e sia alle tante attività economiche che sulla area interessata operano.
Il comunicato viene redatto , intanto per partecipare ai cittadini la notizia che sicuramente sarà accolta con piacere, ed anche per dare merito a coloro , cioè tecnici e amministratori che hanno realizzato l’iniziativa presentando il progetto che interpreta l’esigenza evidente di evitare in prospettiva i danni prodotti dall’azione erosiva delle correnti.
Nicolò Coppola