Si è spento nella notte, Ciccio Avila, storico libraio trapanese.
Era molto conosciuto in città soprattutto nella zona del centro storico dove aveva la sua libreria assai fornita.
Con la sua scomparsa Trapani ha perso una delle sue eccellenze.
Ciccio Avila oltre ad essere una persona di cultura era solare ed amava la vita, che affrontava anche con la sua proverbiale goliardia.
Eccolo in una foto di Giovanni Picuti, che commenta: "Trapani: Libreria "Best-seller" di Ciccio Avila (Corso Vittorio Emanuele 56/60 tel. 0923/2007). Ciccio Avila è la vera attrazione della Trapani colta e mai allineata. Un siciliano fiero (che vende rarità librarie sulla Sicilia di ieri e di oggi), un irriducibile nemico di Garibaldi e risoluto detrattore dello sbarco dei Mille. Potrebbe parlare male dell'Unità d'Italia e bene dei Borboni, per giorni e giorni, senza annoiare e strappandoti consensi. Curioso il nome della sua libreria "Best-seller", dove si possono trovare solo rarità e libri fuori catalogo. Merita una visita".
Ricorda Paolo Petralia, oggi assessore a Palermo: "Ciccio Avila se n’è andato. Un forte dolore, per me, per il centro storico, per tutta la città e la sua storia. Ho passato tante giornate nella sua libreria, mi parlava sempre di mio nonno Costantino che ho conosciuto solo nella parte finale della sua vita. Mi diceva sempre “hai la testa di tuo nonno”. I suoi scaffali pieni di libri Celebes, le sue mappe nella stanza in fondo hanno scandito molti ricordi e hanno stimolato tanta curiosità. Ritengo opportuno e doveroso che si intervenga per lasciare un segno permanente nell’angolo della sua libreria. Ti voglio bene Ciccio, la città non ti dimenticherà mai. Io ti porterò sempre nei miei bei ricordi e racconterò tante delle nostre conversazioni".