Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
08/07/2020 13:30:00

Marsala, a settembre la mostra di Carla Accardi e Antonio Sanfilippo

Protagonisti della storia dell’arte non soltanto italiana del secondo Novecento, Carla Accardi (Trapani, 1924 – Roma, 2014) e Antonio Sanfilippo (Partanna, 1923 – Roma, 1980) sono stati tra i principali artefici di quel rinnovamento che, a partire dell’immediato dopoguerra, conduceva alcuni giovani artisti a riallacciare la propria ricerca alle grandi fonti della cultura artistica europea.

A loro è dedicata la mostra “Carla Accardi – Antonio Sanfilippo. L’avventura del segno”, a cura di Sergio Troisi, in programma nel Convento del Carmine di Marsala dal 26 settembre 2020 e fino al 10 gennaio 2021. Inizialmente calendarizzata per il mese di maggio 2020 – e sospesa per l’emergenza sanitaria – è organizzata dall’Ente Mostra di Pittura Contemporanea “Città di Marsala” insieme con l’Archivio Accardi Sanfilippo di Roma. Inaugurazione sabato 26 settembre, ore 18.

La mostra ripercorre per la prima volta in parallelo il loro percorso, degli esordi in ambito costruttivista alla fine degli anni Quaranta alla dimensione del segno del decennio successivo che proiettò entrambi in un ambito pienamente internazionale (le loro opere sono presenti nei maggiori musei europei), seguendone gli sviluppi sino agli inizi degli anni Settanta, quando Sanfilippo dirada e poi cessa la propria produzione.

Entrambi siciliani, compagni per un lungo tratto di vita – oltre che di avventura e sperimentazione artistica – Accardi e Sanfilippo furono, insieme a Consagra e Attardi, gli esponenti di quella pattuglia isolana che insieme ad altri esponenti dell’area romana fondarono, nel 1947, quel gruppo Forma a cui si deve la fiera rivendicazione di un’arte astratta.

In mostra a Marsala circa cinquanta opere, molte di grande formato, provenienti da collezioni pubbliche e private, individuando anche nell’allestimento tangenze e differenze di percorso: dalle opere degli anni del Gruppo Forma ai dipinti della metà degli anni Cinquanta, con una sala dedicata a opere in cui la riduzione del colore al bianco, al nero e al grigio evidenzia, nel gioco di suggestioni incrociate, il carattere più strutturale del segno di Accardi e quello più lirico di Sanfilippo; dalla stesura luminosa di colori iridescenti dei dipinti di Accardi dei primi Sessanta a quella, dei medesimi anni, in cui il segno di Sanfilippo si rimpicciolisce in forme vaganti come costellazioni, sino alla sperimentazione di Accardi di una materia industriale e trasparente quale il sicofoil a cui corrisponde, in Sanfilippo, l’adozione di ampi spazi vuoti. Con l’eccezione di rare occasioni espositive in gallerie private durante gli anni giovanili e delle mostre di contesti più ampi e generali, l’indagine in parallelo sui percorsi di Accardi e Sanfilippo rappresenta un inedito, reso possibile dalla collaborazione con l’Archivio dei due artisti.

Il catalogo della mostra è pubblicato e distribuito da Silvana Editoriale. Visite dal martedì alla domenica 10-13, 18-20, lunedì chiusi, ingresso 3 euro. Nel rispetto delle normative governative per il contenimento del rischio contagio, la visita alla mostra prevede un percorso obbligatorio con entrata e uscita differenziate. Gli ingressi alla mostra saranno contingentati e i visitatori potranno accedere alle sale del Convento del Carmine solo se muniti di mascherina. Priorità a coloro i quali avranno prenotato la visita inviando una email a info@pinacotecamarsala.it. INFO http://www.pinacotecamarsala.it/