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10/07/2020 06:41:00

Ad Erice crolla tutto. Si dimettono dalla Giunta De Vincenzi, Spagnolo, Simonte 

12,50 - Dimettersi o no? C'è sempre tanta confusione intorno al futuro della Sindaca di Erice, Daniela Toscano, attualmente sospesa da suo incarico dopo essere stata raggiunta dal divieto di dimora ad Erice e Trapani nell'ambito dell'inchiesta sui parcheggi a San Giuliano.

Stamattina si davano per certe le dimissioni della Sindaca, ma in realtà ci ha ripensato: "Non si dimette - specifica l'avvocato che l'assiste, Rando - ma è una delle ipotesi al vaglio. Sicuramente, non si dimetterà prima di giovedì prossimo, quando sarà sentita dal Gip nell'interrogatorio di garanzia".

L'incertezza su ciò che farà la Toscano lascia il Comune di Erice in una sorta di stallo amministrativo, ma per l'avvocato Rando non è così: "La Giunta può operare anche con solo due assessori. Addirittura a Casteldaccia, in una vicenda analoga, è rimasto in carico il solo vice sindaco":

Daniela Toscano è molto provata da quello che è accaduta: "E' provata psicologicamente e fisicamente - conclude Rando - anche per la pressione mediatica che sta subendo. Ha comunque subìto una misura blanda, ed è certa della bontà delle sue ragioni".

E' un rebus intanto la sorte del Comune nel caso delle dimissioni della Sindaca. Resta il consiglio con il commissario? Decade anche il consiglio? Si vota alla prima tornata utile, ad Ottobre, o alla scadenza naturale?  

10,20 - "Andrò all'interrogatorio di garanzia da libera cittadina". Con queste parole Daniela Toscano, Sindaca di Erice ha annunciato ad amici e collaboratori la sua intenzione di dimettersi dalla carica, dopo l'inchiesta giudiziaria sui parcheggi che ieri l'ha travolta con un divieto di dimora. Nella notte tre assessori si sono dimessi.

L'interrogatorio di garanzia, davanti la Gip Brignone, si terrà probabilmente lunedì. Toscano è difesa dall'avvocato Giuseppe Rando.


Le dimissioni della Sindaca comportano la decadenza della Giunta, la nomina di un commissario che fare le veci di Sindaco e Giunta, con il consiglio comunale che rimarrà in carica fino alla scadenza naturale.

 

08,00 -   Ad Erice crolla tutto. Le possibilità di uno scioglimento del Comune sono altissime. Dopo la sospensione della Sindaca Toscano, a seguito dell'inchiesta sui parcheggi (ne parliamo qui), la guida della Giunta è passata al vice sindaco Mauro, ma in realtà intorno a lui c'è il vuoto. Ben tre assessori, De Vincenzi, Spagnolo e Simonte si sono dimessi.

Ecco la nota di Simonte: "“Le gravi notizie delle ultime ore ci impongono una dovuta riflessione. A prescindere dai risvolti giudiziari in corso è ormai chiaro che sono venute meno le condizioni per proseguire serenamente l’attività amministrativa nell’interesse dei cittadini da parte dell’attuale Amministrazione. Per tali motivazioni, preannuncio le mie dimissioni dalla carica di assessore, certo, comunque, che nelle sedi opportune Daniela Toscano riuscirà a dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati. Colgo l’occasione per ringraziare i colleghi della Giunta, i Consiglieri Comunali, tutti i dipendenti ed i funzionari comunali per la proficua collaborazione avuta in questi anni nell’interesse esclusivo della collettività, nella consapevolezza che proseguiranno il loro impegnativo lavoro con spirito di servizio ed abnegazione”.

Circa le altre reazioni, ecco cosa dichiara il commissario provinciale dell'Udc, Fabio Bongiovanni, assessore della Giunta Tranchida a Trapani: «L’Udc, oggi come ieri, non si iscrive al partito delle dimissioni obbligate dagli esiti di indagini giudiziarie. Nel solco dei principi di garantismo a cui improntiamo da sempre il nostro giudizio e l’operato politico, nella ferma consapevolezza che l’azione della magistratura, verso cui siamo e rimaniamo come d’abitudine pienamente fiduciosi e rispettosi, potrà chiarire le vicende di cui abbiamo avuto notizia nei giorni scorsi che riguardano diversi comuni della nostra provincia e che in queste ore coinvolgono amministratori di Erice e di Trapani. Rimane comunque tangibile una questione politica dalla quale non possiamo e non vogliamo esimerci, e per la quale, valuteremmo positivamente, nell’interesse di tutta la comunità locale, un gesto di responsabilità dei soggetti coinvolti finalizzato a chiarire nelle opportune sedi, politiche e non, ogni implicazione in questa opaca vicenda, in modo da contribuire a ridare la serenità necessaria ai cittadini ericini che, ancorché smarriti, meritano di essere amministrati con dignità e senza alcun peso giudiziario in capo agli amministratori comunali».