La sera del 10 luglio 2020 ero con dei miei amici al minigolf, al lungomare Boeo. Seduti sul muretto circolare (poiché le panchine sono distrutte o sparite), mentre chiacchieravamo uno dei miei amici si è ritrovato una blatta sul braccio, la quale, salendo dalla terra al muretto, gli si è arrampicata addosso.
Più tardi, seduti a una delle panchine di marmo di piazza Matteotti (porta Mazara), una dopo l'altra spuntano blatte su blatte su blatte. Io da solo ne avrò schiacciate dieci in un minuto scarso. Sbucano dai tombini e dai coperchi scoperchiati, tant'è che una che stavo cercando di uccidere si è rintanata dentro il buco di un coperchio dove avrebbe dovuto stare una vite che, in quanto assente, consente alle blatte di salire in superficie. Ci sono blatte ovunque, non si può stare nemmeno seduti senza l'ansia di trovarsene una in faccia. Solo in consiglio comunale non ci sono blatte! A nome di tutta la città chiedo a gran voce di tappare i coperchi aperti e sistemare le fognature, ché se non ci fossero dei cittadini che si impiastrano le suole delle scarpe con i cadaveri delle blatte, in città ne saremmo già ricoperti. "Cam'a fare?"
Riccardo Alessio Oliva