«Ho letto con stupore la nota stampa diramata dal sindacato UGL di Trapani, in merito alla notizia del licenziamento di tre dipendenti SRR Trapani Sud in servizio presso l’ufficio ARO di Mazara del Vallo.
La sigla sindacale, per come riportato nel comunicato, prende le difese dei suoi iscritti ritenendo illegittimo il provvedimento irrogato a loro carico. Le argomentazioni a tal proposito sollevate, anziché essere motivate sul piano giuridico-amministrativo, vengono invece concentrate sull’aspetto politico, provando forzosamente a stabilire una connessione inesistente tra il provvedimento emesso, che colpisce dei lavoratori dipendenti della SRR Trapani Sud e una vicenda legata alla amministrazione da me presieduta. Da quanto scritto dal rappresentante del sindacato, si percepisce l’intento di volere, in maniera pretestuosa, attribuire un taglio politico alla vicenda. E per far questo lo stesso riporta affermazioni infondate; il male informato dirigente sindacale dichiara infatti, che “l’avvio del procedimento punitivo coincide con l’indomani della notizia, fornita da esponenti dell’Ufficio presso il quale lavorano i tre licenziati, con la quale si è appreso che il sindaco e gli altri assessori comunali non pagavano tasse comunali”. Nulla di più falso: il procedimento disciplinare prende avvio nel mese di maggio 2020. Così come l’affermazione che “il sindaco avrebbe attestato la regolarità della sua posizione nonostante fosse emersa una diversa situazione” oltre che falsa, risulta oltremodo infamante.
La linea comunicativa intrapresa probabilmente è correlata al fatto che il provvedimento di licenziamento riguarderebbe, tra gli altri, l’esponente dello stesso movimento politico mazarese che lo ha fortemente voluto con un ruolo di responsabilità all’interno degli uffici comunali. Dal contenuto del comunicato sembrerebbe invece, si voglia approntare una labile difesa su un comportamento ritenuto così grave tanto da essere valutato punibile con la massima sanzione da parte del datore di lavoro, (che ricordo essere SRR Trapani Sud e non certo il Sindaco di Mazara del Vallo); il tutto affinché in questa vicenda si possa utilizzare la strategia mediatica difensiva di fare un po’ di confusione politica che meglio camuffa le irregolarità rilevate. Ritengo doveroso chiarire, a tal proposito, che i gravissimi fatti comprovati a carico dei tre dipendenti infedeli (a danno del Comune di Mazara del Vallo), sono stati posti in essere in un periodo in cui (nel 2018) vi era un’altra amministrazione a guidare la città di Mazara del Vallo. Auguro al Sig. Parrinello di poter difendere nel modo migliore possibile i propri iscritti utilizzando tutti gli strumenti giuridici e contrattuali consentiti, senza sconfinare nella contesa politica che non dovrebbe di certo competere ad un sindacato autorevole quale egli rappresenta. Pertanto, nel respingere in maniera decisa le allusioni poste in essere con la citata nota stampa, comunico di avere già sottoposto al mio legale quanto affermato a mio carico per le valutazioni a tutela della mia immagine».
Lo dichiara il Sindaco Salvatore Quinci, in merito alla nota stampa diramata dal Sindacato UGL di Trapani sul licenziamento di tre dipendenti SRR Trapani Sud in servizio presso l’ufficio ARO di Mazara del Vallo.