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15/07/2020 13:14:00

Il vice sindaco di Erice, Gianni Mauro, dice che non si dimette 

 "Non abbandonerò Erice e egli ericini". Lo dice il vice sindaco di Erice Gianni Mauro, che è anche metà della Giunta, dato che la Sindaca è sospesa e lui è rimasto da solo in carica con un altro assessore, perché gli altri si sono dimessi.

Ecco la sua dichiarazione: 

I fatti che hanno riguardato in questi giorni il Comune di Erice, per le note vicende giudiziarie della sindaca Daniela Toscano Pecorella, hanno imposto una profonda ed attenta riflessione in tutti noi. Anche in me che, in qualità di vicesindaco, ho avvertito un carico di responsabilità non indifferente. Ho subito pensato che fosse il caso di assumere decisioni collegiali, laddove possibile, naturalmente per il solo bene dei cittadini ericini, oltre che per evitare una paralisi amministrativa che, in fin dei conti, non fa altro che ripercuotersi proprio su di loro. Non certo per velleità personali o per volontà politiche, questo sia chiaro. Vista la complessità del momento, fare un passo indietro sarebbe stato fin troppo semplice e mi avrebbe sgravato da evidenti incombenze, non solo in termini di impegni, ma anche sotto il profilo personale.

Quasi subito, ho avuto modo di apprendere dai social delle dimissioni degli ormai ex assessori De Vincenzi, Simonte e Spagnolo. Mi è molto dispiaciuto dover constatare quello che reputo uno sgarbo istituzionale dal momento che, secondo un preciso protocollo, tali dimissioni devono essere prima comunicate al segretario comunale e poi ufficializzate tramite i canali che più aggradano. In una situazione difficile come quella attuale, peraltro, sarebbe stato corretto preannunciarle anche al sottoscritto, non solo in termini di rispetto dei ruoli ma anche della persona: come detto sono proprio io, infatti, ad avere sulle spalle un carico di responsabilità non indifferente. Sarebbe stato giusto dunque discuterne, magari scontrarsi, e assumere decisioni univoche, non certo rendersi protagonisti di fughe in avanti, avvalendosi peraltro dei social. Probabilmente la ricerca del like è stata anche più forte del senso delle istituzioni, le stesse che si è scelto di servire quando tutto filava liscio, accettando di buon grado la nomina fiduciaria ricevuta a suo tempo dalla sindaca di Erice ed apponendo una firma che io reputo sacra.