Prenderà il via il prossimo 23 luglio la rassegna “Autori & Territori – Incursioni letterarie, colloqui, sconfinamenti”, ideata e curata da Francesco Vinci, e promossa dall’agenzia “Communico” di Renato Polizzi, con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Marsala. Saranno in tutto cinque gli appuntamenti, tra presentazioni di libri, letture e incontri con poeti e drammaturghi, critici letterari e narratori.
“Sentivamo il bisogno di creare uno spazio diverso di incontro e di sperimentazione culturale – dice Francesco Vinci –, una proposta che in qualche modo andasse oltre la logica del mainstream e il circuito dei soliti nomi di repertorio. Così è nata questa prima serie di appuntamenti tematici, programmaticamente all’insegna della pluralità di voci e contributi, in cui il termine ‘territorio’, evocato nel titolo, va inteso in senso non soltanto geografico ma soprattutto culturale”.
La rassegna debutterà il prossimo 23 luglio con “Fare il portoghese”: una conversazione sui legami culturali tra Italia e Portogallo con Gaspare Trapani, marsalese, docente di Lingua e cultura italiana all’Università di Lisbona, traduttore e autore di varie pubblicazioni internazionali. Nel corso dell’incontro avrà luogo una lettura ragionata di testi poetici di alcuni autori della letteratura portoghese contemporanea, come Luis Castro Mendes e João Luis Barreto Guimarães.
Il 31 luglio sarà la volta di “Fate morgane”: un reading di Marilena Renda, poeta e traduttrice di origini belicine, collaboratrice tra l’altro delle riviste “Alfabeta2” e “Doppiozero”, finalista al Premio Delfini nel 2009 e al Premio Carducci nel 2013. A introdurre le letture curate dall’autrice sarà Francesco Vinci. Interventi musicali al violoncello di Vincenzo Mocata.
L’iniziativa proseguirà il 7 agosto con la presentazione del libro Tetralogia del dissenno di Rino Marino, drammaturgo attore e regista teatrale castelvetranese, è stato diretto tra gli altri da Carlo Cecchi, Paolo Graziosi e Mario Martone, e i suoi testi sono stati messi in scena in parecchi teatri italiani. Il libro di Marino si avvale della prefazione di Luigi Lo Cascio, ed è pubblicato da Editoria & Spettacolo. All’incontro interverrà Vincenza Di Vita, critica teatrale e docente di Discipline dello spettacolo all’Università di Torino. Le letture saranno curate da un attore d’eccezione come Fabrizio Ferracane, noto al grande pubblico per aver recitato, tra l’altro, nel recente film “Il traditore” di Marco Bellocchio.
L’appuntamento del 12 agosto, invece, avrà come titolo “Lo spettacolo della natura”: un incontro sull’opera di Giacomo Leopardi con la partecipazione di Gaspare Polizzi, studioso e saggista trapanese, docente di Storia della filosofia presso la IUL-Università di Firenze, autore di numerose pubblicazioni sul pensiero filosofico e scientifico contemporaneo e studioso di Leopardi. Tra i suoi libri più recenti, Io sono quella che tu fuggi. Leopardi e la Natura, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2015. Le letture dei testi leopardiani saranno curate da Andrea Scaturro e Fabiola Filardo.
La rassegna si concluderà il 24 agosto, con la presentazione del libro La mia casa di Montalbano di Costanza DiQuattro, scrittrice ragusana al suo esordio letterario, edito da Baldini+Castoldi, che racconta la sua infanzia nella casa dei nonni a Puntasecca, diventata poi un set televisivo e la casa del commissario Montalbano. L’autrice converserà con Renato Polizzi. Letture a cura di Luana Rondinelli.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questa nuova rassegna di incontri che fanno riferimento al territorio – commenta Clara Ruggieri, assessore alle Politiche Culturali – e che saranno inseriti nel cartellone dell’Estate marsalese del 2020. A dimostrazione del nostro impegno a promuovere iniziative di culturali di qualità, Marsala ha avuto di recente il riconoscimento nazionale di ‘Città che legge’”.
Tutti gli incontri saranno a ingresso libero, nel rispetto delle norme anti-Covid, e avranno luogo nella suggestiva e ormai collaudata cornice del Convento del Carmine a partire dalle ore 19.
Oreste Giuseppe Ottoveggio