Sara l'autopsia sul corpo della 29enne Najqua Salhi, che si terrà oggi al cimitero di Castelvetrano, a stabilire la causa della morte dopo che la donna aveva partorito una bambina e tutto sembrava procedere per il meglio.
Dopo il parto cesareo è rimasta monitorata per due ore e dopo è stata trasferita nella stanza del reparto. Nella notte ha parlato anche con il marito al telefono e lo ha rassicurato di stare bene. Poi alle cinque del mattino ci si è accorti che la donna non respirava ed è stato chiamato il personale della rianimazione ma nulla hanno potuto fare per salvare la vita alla giovane mamma.
Il marito Mohamed Moussa con il quale la donna viveva da anni a Santa Ninfa ha sporto denuncia anche se era partita una inchiesta interna dell'Asp. Sono diversi gli avvisi di garanzia inviati dal sostituto procuratore della Repubblica Antonella Trainito. Deve rispondere di omicidio colposo in concorso il personale medico e infermieristico: Matteo Abate, Maria Rosa Martino, Maria Daria Cangemi e Francesca Di Giovanna, Giusto Zito, Giovanna Romeo, Maria Assunta Florenti.