Sulla ricihiesta di rinvio a giudizio degli amministratori di Airgest, interviene il senatore del Movimento Cinque Stelle, Maurizio Santangelo. Qui la sua nota:
"Riguardo all'udienza conclusiva contro gli amministratori e sindaci di Airgest.
Ribadisco come già fatto in precedenza, che il nostro lavoro di studio svolto a partire dai bilanci della società di gestione aeroportuale di Trapani, fino al capestro contratto di comarketing, è stato solo al fine di far chiarezza e trasparenza, nel rispetto della collettività trapanese. Ripeto "non abbiamo additato nessuno", abbiamo solo rilevato delle incongruità e oggi la Procura ci sta dando ragione.
Come da notizie riportate oramai da diverse testate nazionali, il gup Caterina Brignone ha dichiarato parzialmente prescritte alcune delle accuse, riconoscendo però la legittimità delle accuse di peculato per cui sono stati rinviati a giudizio Salvatore Castiglione, Franco Giudice e Salvatore Ombra come presidente pro tempore, Paolo Angius e Fabrizio Bignardelli in quanto vicepresidenti, Giuseppe Russo e Giancarlo Guerrera, direttori generali pro tempore e Vittorio Fanti come amministratore delegato: cariche ricoperte a vario titolo dal 2009 al 30 giugno 2018.
Risultano rinviati a giudizio anche Luciana Giammanco, Gioacchino Lo Presti, Letteria Dinaro, Michele Maggio, Antonino Di Liberti, Antonio Lima e Antonino Galfano, accusati a vario titolo di false comunicazioni sociali in concorso tra loro.
Senza cercare di innescare nessuna polemica e nel rispetto del lavoro portato avanti dalla Procura di Trapani, adesso attendiamo la prossima udienza con la consapevolezza che la magistratura saprà far chiarezza su tutto".