Il consiglio comunale di Mazara del Vallo ha dato il via libera alla proroga, fino al 31 dicembre 2040, delle attività del Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo.
“È un segnale tangibile - commenta il direttore generale del Consorzio Antonella Marascia - dell’impegno e del ruolo attivi che i Comuni aderenti al Consorzio intendono ancor di più mettere in campo sul fronte delle concrete iniziative in favore della legalità, della gestione e dell’utilizzo dei beni confiscati alla mafia. Siamo in attesa delle altre deliberazioni consiliari di proroga, con la consapevolezza dei naturali ritardi che il periodo emergenziale Covid ha provocato anche alle attività esterne che comunque anche nel periodo lockdown, ha visto il Consorzio continuare nel lavoro di verifica ed attuazione del Piano Legalità 2020, i cui risultati saranno presto resi noti con il coinvolgimento delle associazioni e degli Enti coinvolti”.
Il Consorzio Trapanese per la Legalità e lo Sviluppo, le cui attività erano in scadenza al 31 dicembre 2020, continuerà ad operare fino al 31 dicembre 2040, come deciso dall’assemblea consortile ed alla luce delle ratifiche in itinere.
Un’attività, che in un territorio come quello della provincia di Trapani con una delle più alte concentrazioni di beni confiscati alla mafia ed assegnati ai comuni, tra cui quelli facenti parte del Consorzio, è opportuno mantenere e potenziare sia sul versante della gestione dei beni confiscati alla mafia, sia nell’ambito delle attività di educazione, formazione e sensibilizzazione ai temi della legalità e dello sviluppo sociale ed economico anche alla luce delle innovazioni legislative intervenute in materia di prevenzione della corruzione, trasparenza, buona amministrazione, contrasto al riciclaggio, che rientrano nelle competenze proprie degli enti locali.
Tra gli obiettivi prioritari: l’ampliamento del numero di adesione dei Comuni (al momento sono 11: Alcamo, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Calatafimi-Segesta, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Salemi, Vita e Partanna) coinvolgendo il Libero Consorzio Comunale di Trapani ed operando sempre in stretto raccordo e collaborazione con la Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Trapani, nonché con Forze dell’Ordine, Scuole e Associazionismo, che rappresentano i referenti primari per il perseguimento degli obiettivi strategici.