La scarsa qualità del calcestruzzo usato da chiudere il plesso scolastico di via Santoro Bonanno.
Il Sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci, con propria ordinanza, ha disposto la chiusura a far data da oggi, mercoledì 5 agosto, della struttura che ospita il plesso scolastico dell’infanzia e primaria “SS Giovanni Paolo II” di via Santoro Bonanno: plesso che fa parte dell’Istituto comprensivo Giuseppe Grassa.
Il provvedimento è stato adottato per garantire “la tutela della pubblica incolumità con contestuale divieto di svolgere, in detto immobile, attività didattica e lavorativa” .
A seguito di una specifica richiesta del dirigente scolastico con la quale segnalava l’urgenza di verificare l’eventuale presenza di cemento depotenziato in alcune strutture ammalorate del plesso scolastico, l’amministrazione ha incaricato una ditta operante nel settore delle indagini strutturali per accertare la qualità del calcestruzzo utilizzato per la realizzazione dell’immobile costruito negli anni 70 e, pur non riscontrandosi condizioni di pericolo grave ed imminente, i risultati hanno evidenziato una “modesta resistenza meccanica del calcestruzzo, certamente legata anche ad una insufficiente compattezza dello stesso…”.
Da qui l’esigenza di adottare il provvedimento sindacale di chiusura del plesso che, con le sue 14 aule, ospita circa 280 alunni.
Con la stessa ordinanza viene disposta la ricollocazione in altri locali, sotto il coordinamento del Dirigente Scolastico dell’Istituto comprensivo Grassa e previa comunicazione al settore tecnico comunale, di tutto quanto necessario per consentire la continuità amministrativa delle attività scolastiche sia didattiche che lavorative, secondo le decisioni assunte dal Dirigente Scolastico stesso.
Oltre al plesso di via Bonanno l’Istituto comprensivo Grassa dispone di altri due plessi: quello centrale di via Luigi Vaccara e quello di via Gualtiero.