Incardinato all’Ars il provvedimento che in caso di esito favorevole darebbe il via alla nascita del nuovo Comune di Misiliscemi, che raggruppa otto frazioni di Trapani, dopo un lungo e farraginoso iter. Frattanto, il coordinamento comunale di Diventerà Bellissima ribadisce il proprio “No” al nuovo Comune.
“Questo perchè – si legge in una nota - troviamo ingiusto, seppur legislativamente previsto, che una minoranza di cittadini trapanesi, seppur validando un referendum con il quorum raggiunto, possano decidere le sorti di un Comune di 70.000 abitanti e di un vasto territorio. Peraltro la contemporanea campagna elettorale per le comunali nel 2018, con diversi candidati espressione delle diverse frazioni, non ha consentito ai cittadini di poter valutare e serenamente decidere come e se andare a votare per il Referendum consultivo per il distacco.
"Preferiamo guardare all'unificazione piuttosto che alle divisioni – dichiara Roberto Mollica, Coordinatore DB a Trapani. Una divisione che sarebbe conseguenza degli errori del passato mentre noi vogliamo guardare al futuro possibilmente con ottimismo, certi che la maggior parte dei trapanesi, anche delle frazioni, la pensi come noi".