La Lega Nazionale Dilettanti ha reso noto che secondo quanto stabilito dall’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, datato 7 agosto 2020, si dà il via libera allo svolgimento delle competizioni dilettantistiche e alla presenza di pubblico. Dal dispaccio emanato dalla LND si evince, però, che spetta alle sezioni regionali applicarne l’efficacia e adeguarla alle ordinanze vigenti.
Recità così il dispaccio emanato della LND - Lo ha stabilito il nuovo DPCM confermando l’intuizione della Lega Nazionale Dilettanti di far regolare le attività basandole sull’applicazione delle ordinanze regionali. In questo modo possono esultare le società della LND, che da tempo, per il tramite dei suoi vertici nazionali e periferici avevano lamentato la mancanza di provvedimenti in grado di garantire la completa ripresa delle attività, al pari di quella amatoriale già regolamentata dalle normative regionali.
Il DPCM stabilisce che sarà consentita la partecipazione del pubblico per un massimo di 1000 spettatori all’aperto e di 200 al chiuso per gli eventi a carattere territoriale. Confermate però tutte le misure in ordine a distanziamento, mascherine, corretta areazione dei locali al chiuso e obbligo di misurazione della temperatura. Per gli eventi di carattere nazionale resta per il momento l’obbligo delle porte chiuse
“Si tratta di un passaggio fondamentale verso il ritorno alla normalità - ha commentato con soddisfazione il presidente della LND Cosimo Sibilia (nella foto) - Sono state confermate le nostre intuizioni, sostenute dal nostro coordinamento sanitario, basate proprio sulla necessità di far regolare le attività del calcio dilettantistico dalle ordinanze regionali. Ora siamo veramente pronti per ricominciare“.
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Giovanni Ingoglia