Un’ora di interrogatorio nelle carceri di Bellizzi Irpino dove è rinchiuso dopo l’arresto eseguito dalla Guardia di finanza. L’ex amministratore del Trapani calcio Maurizio De Simone, assistito dall’avvocato Gerardo Perillo, ha risposto alle domande del Gip di Avellino. L’imprenditore, titolare della Fm Service sequestrata dalla Procura di Trapani è rimasto coinvolto nell’inchiesta coordinata dal procuratore Maurizio Agnello e dal sostituto Rossana Penna. Un troncone di questa inchiesta è stata trasferita ad Avellino, città di Maurizio De Simone chiamato a rispondere di false fatturazioni, di evasione dell’Iva per un importo complessivo di 9 milioni di euro, ma anche di truffa ai danni dello Stato per aver percepito il reddito di cittadinanza senza averne diritto.
Il suo legale a conclusione dell’interrogatorio di garanzia ha chiesto la revoca della misura cautelare in carcere. Decisione che ora toccherà al Gip di Trapani Caterina Brignone che emesso il provvedimento restrittivo a carico di De Simone su richiesta del sostituto procuratore Rossana Penna.