Una commissione d’indagine sull’acqua. A richiederla, il consigliere comunale di Trapani Giuseppe Lipari, dopo l’operazione condotta dalla Guardia di finanza che ha notificato otto avvisi di garanzia ad altrettanti dipendenti comunali e al titolare di una ditta di trasporto di acqua mediante autobotti, accusati di peculato.
“Sulla vicenda – spiega Giuseppe Lipari – l’Amministrazione non ha fornito alcun chiarimento, né ha giustificato il mancato controllo sulla gestione dell’ufficio acquedotto”. Da qui, pertanto, la necessità “di ispezionare gli atti amministrativi e contabili di competenza del Comune”. Per Lipari, però, sarebbe opportuno anche “ascoltare gli assessori al ramo, i dirigenti e i funzionari comunali”.