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12/08/2020 18:00:00

Marsala e razzismo, le reazioni all'episodio di sabato sera

Sono tante le reazioni all'ennesimo episodio di violenza e razzismo, avvenuto sabato sera a Marsala, e che abbiamo raccontato sulle pagine di tp24 (potete leggere qui). Diversi gli interventi del mondo della politica, come dell'associazionismo. Qui pubblichiamo quelli del circolo di Rifondazione Comunista, dell'associazione Arciscirocco e quello della deputata regionale marsalese, Eleonora Lo Curto: 

Partito Rifondazione Comunista Marsala -  Nella notte di sabato 8 agosto si è verificato a Marsala, nella centralissima via Sibilla, un gravissimo episodio di violenza ai danni di un ragazzo di origini africane. Dalle prime ricostruzioni emergerebbe che ad aggredire il giovane fosse un branco di reduci della movida notturna, probabilmente alterati dall'alcol e da sostanze stupefacenti, i quali si sono espressi per mezzo di frasi inequivocabili. E' chiaro che il movente di tale azione sia costituito dall'odio razziale e gli aggressori non sembrano avere avuto pietà della vittima nemmeno quando questi non era più in grado di opporre resistenza alcuna. Il drammatico episodio non costituisce il primo caso di razzismo verificatosi nella nostra città, ma mai si era giunti ad un simile livello di violenza. PRC Marsala esprime la propria solidarietà alla vittima di tale vile attacco e dichiara che simili atteggiamenti non devono essere tollerati nella nostra città, Marsala, medaglia d'oro al valore civile, una città che riesce a esprimere ancora oggi valori democratici nel nome della tolleranza e del rispetto reciproco. Episodi del genere gettano ulteriore onta sulla comunità marsalese che non può e non deve accettare queste forme di brutalità. Il vuoto esistenziale derivante dal tecnicismo spinto e da una visione puramente economicista dell'essere umano, che trova nel consumo la sua ontogenesi, scarica sul debole, il diverso, l'alienato, l'altro, il malessere sociale, complice una politica bugiarda che scaglia la pietra e nasconde la mano o nella migliore delle ipotesi che esprime un rammarico puramente formale che non sposta nulla di una virgola in quanto funzionale alle ragioni della produzione e in definitiva del più forte. Rifondazione da sempre si batte in favore degli ultimi, per gli oppressi, per gli sfruttati, e si oppone ad ogni forma di violenza, di brutalità, di oppressione. Per questo, e per molto altro, ci uniamo per gridare forte e chiaro: Basta violenza! Basta discriminazione!

ARCISCIROCCO - Lo scorso sabato notte il centro storico della nostra Marsala è stato, ancora una volta, teatro di una feroce aggressione ai danni di un migrante. Stando a ciò che si è riusciti a ricostruire, l'aggressore non ha agito da solo, ma è stato supportato da un gruppo di uomini - tutti italiani e tutti bianchi - che avrebbero addirittura formato un cordone a protezione del picchiatore, impedendo ai passanti di intervenire. A completamento del quadro, sembra che uno dei componenti del gruppo abbia esclamato: "così imparano a rispettare gli italiani". La dinamica dei fatti e la frase pronunciata lasciano pochi dubbi circa la matrice razzista di questo terribile episodio. Purtroppo questa estate marsalese 2020 è stata caratterizzata da diversi episodi di sospetta matrice razzista o esplicitamente xenofoba: prima le svastiche, le croci celtiche, le scritte NAR e "No Floyd, no party" (rimasta ancora oggi ben visibie, senza che il Comune provvedesse a farla cancellare) tracciate in vari punti della città, poi l'episodio dei ragazzi migranti cui è stato impedito l'ingresso all' antico mercato, adesso questo pestaggio. Tutto questo, purtroppo, non può che farci ribadire ciò che abbiamo detto in un post di qualche settimana fa: la nostra pur accogliente Marsala non è immune dal razzismo. E la gravità dell'episodio avvenuto sabato è davvero allarmante: nel giro di 2 mesi si è passati dalle scritte xenofobe a un pestaggio. Il circolo Arci Scirocco di Marsala si impegna a combattere ogni forma di razzismo e discriminazione, ora e sempre!
Oggi vogliamo esprimere la nostra solidarietà esponendo uno striscione antirazzista nel centro storico della nostra città, frutto di un laboratorio svolto con alcuni bambini, nella speranza che questo piccolo gesto risvegli l'attenzione di tutti i cittadini - fortunatamente si tratta della larga maggioranza dei Marsalesi, ne siamo certi - che condividono la nostra indignazione. Un gesto simbolico come monito alla lotta quotidiana che ognun* di noi ha il dovere di combattere: la società civile non può restare indifferente di fronte alla barbarie.

 Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana - Le notizie sull’aggressione ad un ragazzo extracomunitario nel centro storico di Marsala fa rabbrividire. Qualcuno che inneggia a slogan suprematisti vuole trasformare una città che da sempre è crogiuolo di culture e terra di accoglienza in un luogo di violenza e di scorribande razziste. Auspico che le indagini vengano svolte con scrupolo per assicurare alla giustizia quanti si macchiano di un reato che è sanzionato dall’articolo 604 del codice penale. Marsala è una città orgogliosamente aperta a tutti, alle culture e non può essere trascinata nel baratro dell’ignoranza e dell’intolleranza di qualche idiota.