Oggi su Tp24 accendiamo i riflettori sull'abbandono in cui versano le famiglie di Marsala che vivono nell'estremo versante Nord della città, a Birgi.
Ma nella stessa condizione stanno le persone che vivono nell'estremo sud di Marsala, a Sibiliana, ai confini con il Comune di Petrosino.
La borgata, d'estate, è molto popolata, perché ci sono tante seconde case e molti lidi, che lamentano, tra l'altro, il fatto che i bus del Comune di Marsala arrivano sino al piazzale del Signorino e fanno capolinea lì, trascurando, dunque, i lidi che si trovano oltre e che non sono raggiungibili dai mezzi pubblici. Un peccato.
Ma il vero problema è il randagismo. Ci sono infatti tantissimi cani randagi, che stanno diventando un pericolo per i residenti, i bagnanti, i bambini. Scheletrici, infestati da pulci e zecche, a volte possono diventare pericolosi. Gli abitanti hanno scritto diverse volte al Comune, senza esito e adesso hanno contattato la redazione di Tp24.
"Vi chiedo - ci scrive un lettore - come tanti altri residenti nonche' fruitori dei lidi presenti in zona, che puntaste i riflettori su una questione che ormai da anni sembra irrisolvibile ovvero il randagismo canino, quelli che prima erano due o tre elementi, ormai sono diventati un branco (almeno 6) che staziona fisso in Contrada Fossarunza e piu' precisamente tra il Lido Sibiliana e il Lido Marakaibo".
Secondo i residenti "non sono mancati episodi di aggressivita'nei confronti anche di villeggianti e turisti vari che ovviamente in questo periodo affollano la zona, senza contare il fatto che sono pieni di parassiti". I cittadini si sentono molto trascurati: "Abbiamo fatto tante richieste negli anni al corpo dei vigili urbani, a sono stati sempre tentativi vani perche' inascoltati".
L'ultima richiesta, indirizzata ai vigili urbani, risale ad una settimana fa. Concludono i residenti di Sibiliana: "Vi chiediamo la possibilita' tramite i vostri mezzi di sensibilizzare gli enti preposti per risolvere una volta per tutte questo problema e dare, perche' no, una vita piu' dignitosa a queste povere bestiole che sono denutrite e disidratate ...".