Gentile redazione di Tp24.it, vorrei segnalare che oggi pomeriggio (28 agosto) ho notato nel mare di fronte l’ex lido Pakeka a Marsala, la presenza di quelli che sembravano residui di feci galleggianti.
Ho pensato che si trattasse di una semplice suggestione. Facendo poi un giro in bicicletta al lungomare, ho visto la presenza di alcuni cartelli (su carta intestata del Comune di Marsala) che vietano la balneazione e la pesca nel tratto di mare che va dalla foce del fiume Sossio fino ai frangiflutti. Tali cartelli portano la data del 26/08.
A questo punto, ripensando a quanto visto con i miei occhi in mare solo qualche ora prima, ho rilevato che in mare era visibile una scia che partiva dalla zona in cui è presente lo scarico fognario e giungeva fino alla zona dei lidi. Eppure nell’Ordinanza Sindacale n. 75 del 26/08/2020 viene inibito alla balneazione ed alla pesca soltanto “lo specchio acqueo antistante lo scarico a mare di C/da Casabianca nonché i tratti di spiaggia latistanti il predetto scarico e per una fascia non inferiore a 300 m. per lato”. Ritengo che la pagina facebook istituzionale del Comune di Marsala debba servire innanzitutto a fare delle comunicazioni alla cittadinanza anziché essere utilizzata come vetrina in cui mostrare quanto fatto fino adesso dall’attuale Amministrazione.
Cordialmente,
Fabio Torrente