Lettera anonima alla deputata regionale Eleonora Lo Curto. Una missiva che contiene minacce per la posizione dell’esponente dell’Udc favorevole alla costituzione del nuovo comune trapanese di Misiliscemi.
“La invitamo a farsi i caz... suoi”. Poi un invito sia ad Eleonora Lo Curto sia al deputato marsalese Stefano Pellegrino “a lasciare in pace i trapanesi”.
“Ho sempre ritenuto il dialogo e il confronto la base del mio agire in politica – scrive nella sua pagina Facebook la Lo Curto - Qualche giorno fa ho ricevuto presso il mio domicilio una lettera di alcuni cittadini trapanesi (dai toni non troppo amichevoli) dove mi si rimproverava il fatto di sostenere la proposta relativa alla costituzione del comune autonomo di Misiliscemi. Al di là delle opinioni personali ho scelto di condividere quest’iniziativa in quanto frutto di un processo di partecipazione che, nel rispetto della normativa vigente, ha portato i cittadini di queste contrade ad esprimersi a favore della costituzione del nuovo comune e in democrazia nessuna opinione sta al di sopra della sovranità popolare. Il mio ufficio è sempre stato aperto a tutti i cittadini che cercano un confronto con me, ritengo infatti che come deputata della Provincia sia mio obbligo essere a disposizione di tutte e tutti i miei concittadini al di là dell’appartenenza politica, allo stesso tempo non credo che inviare una lettera anonima in un domicilio privato sia uno strumento di civile confronto. Se qualcuno pensa di intimidirmi – conclude la deputata - o condizionare il mio operato dovrebbe sapere che la libertà è sempre stata la linea guida del mio fare politica”.