Il reddito di cittadinanza cambia. Per alcuni beneficiari ci sarà un taglio dell'importo, per altri la sospensione del sussidio.
Ci saranno alcuni cambiamenti per chi percepisce il reddito di cittadinanza, infatti, alcuni dei beneficiari si troveranno a perdere il sussidio per un mese, mentre per altri ci sarà solo una modifica degli importi della ricarica. Inoltre per tutti coloro che hanno ricevuto la prima mensilità nel mese di aprile 2019 scatta la sospensione per un mese, ma vediamo esattamente cosa succede e perché.
In questi giorni Poste Italiane ha provveduto ad inviare la somma spettante ai percettori del reddito di cittadinanza sulla carta PostePay per tutti coloro che ricevono il sussidio già da diversi mesi. Mentre per i nuovi beneficiari, cioè coloro che hanno fatto la richiesta per la prima volta a luglio, è già stato possibile ritirare la carta del Rdc intorno alla metà di agosto con il primo accredito già caricato.
Per chi ha ricevuto la carta a metà agosto restano pochi giorni utili per spendere gli ultimi soldi ancora disponibili sulla Postepay Rdc, onde evitare di incorrere nella decurtazione dell'importo.
La norma che prevede la decurtazione del reddito di cittadinanza è entrata in vigore a partire dal mese di luglio 2020, e comporta il taglio della somma accreditata sulla carta Postepay Rdc a partire dal mese di settembre.
Il taglio riguarda quei beneficiari che non hanno speso interamente le somme presenti sulla carta del reddito di cittadinanza, motivo per cui conviene accertarsi di aver speso l'intera disponibilità presente sulla Postepay Rdc, prima dell'accredito successivo. Come funziona la decurtazione? Sono previsti due tipi di taglio, uno che avviene su base mensile e l'altro con cadenza semestrale. Nell'ambito del taglio mensile, Poste Italiane provvederà a verificare il saldo presente sulla carta di ogni beneficiario all'inizio di ogni mese.
Se il valore del saldo risulta essere superiore al valore del beneficio erogato, la differenza viene integralmente sottratta dall'importo che verrà erogato il mese successivo, ovvero, se non capiente, dalla disponibilità della carta fino a capienza.