La villa di famiglia di Emmanuele Lombardo a Mazara del Vallo è un museo, anzi un cantiere artistico aperto, contemporaneo e pop, una piccola Biennale di Venezia, in contrada Transinico.
Lombardo era un agente di viaggio. A un certo punto - come riporta Balarm - ha mollato tutto per le sue passioni e insieme alla moglie Francesca De Santi, architetto, e a sua figlia Tania, che ha studiato all’Accademia di belle arti di Roma, ha riempito la sua casa di opere d’arte.
«C’era un tempo in cui le opere d’arte le compravo, poi ho deciso di realizzarle io» - racconta Emmanuele. Crea le sue sculture en plein air che ricordano Gaudì, Francesca disegna e realizza mobili e suppellettili, Tania appende le sue tele ricche di colori e di riferimenti alle correnti dell’arte contemporanea.
I viali che circondano la villa sono dedicati ad artisti famosi. C’è piazzetta Beethoven, pagoda Pirandello, passaggio di Socrate, ingresso Ludovico Corrao, slargo Allen Ginsberg, pagoda Salvator Dalì, rua Joan Mirò, viale Anton Gaudì, cortile Pietro Consagra.
Percorrendoli ci si trova circondati da installazioni e sculture in vetro e ferro, vasi in ceramica e anche oggetti appartenuti al mondo contadino che diventano anch’essi opere d’arte.
La casa-museo è inserita tra i luoghi de “Le Vie dei Tesori” di Mazara del Vallo. Si trova in via dell'Unità Europea 23 e si può visitare nei seguenti giorni: 12, 13, 18, 19, 20, 25, 26 e 27 settembre dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00.