E’ sparita improvvisamente, a pochi giorni dall’inizio del 103.mo Giro d’Italia.
Si tratta del percorso ciclistico che avrebbe dovuto attraversare Castelvetrano per poi portare i corridori ad Agrigento.
Al posto di Castelvetrano c’è Partanna, già protagonista del transito avvenuto l’anno scorso.
Perché? Eppure, fino a qualche giorno fa sembrava tutto a posto, visto che gli organizzatori della gara avevano effettuato con successo i relativi sopralluoghi.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars Giorgio Pasqua ha diffuso una nota in cui si pretendono le spiegazioni di Musumeci per questa scelta, che saprebbe molto di clientela partitica.
“Sarà forse una scelta politica dettata dal simbolo d’appartenenza del primo cittadino?” ha commentato Pasqua.
Alla polizia stradale risulterebbero ancora i nomi delle vie di Castelvetrano, che avrebbero dovuto ospitare la tappa. Il sindaco Alfano avrebbe appreso lo strano “aggiustamento” del percorso soltanto qualche giorno fa, nel corso di una riunione alla presenza di Enti ed organizzatori. Questi ultimi avrebbero ammesso che la volontà di cambiare il percorso in quel punto non sarebbe stata la loro, ma avrebbero subito un’imposizione dalla Regione siciliana.
Ovviamente, le spiegazioni da parte di Musumeci le pretende anche il sindaco, dal momento che “gli operatori turistici, già danneggiati dall’emergenza Covid – ha sottolineato Alfano - dovranno giustificare ai loro ospiti il venir meno dell’attrazione principale dei pacchetti turistici già venduti. Un danno che si aggiunge a tutti gli altri di cui il Presidente è già a conoscenza”.
Egidio Morici