La scrittrice Giovanna Giordano che vive tra Messina e Catania è stata candidata al Nobel per la letteratura 2020.
“La vita è piena di meraviglie, riesce a stupirti sempre”, così la scrittrice siciliana Giovanna Giordano commenta la notizia della sua candidatura ufficiale al Premio Nobel per la Letteratura 2020. La candidatura è stata avanzata da una delle quattro maggiori Università di Svezia e i suoi romanzi sono oggetto dell’attento studio della Commissione Nobel dell’Accademia.
“Tutto può succedere nella vita, ho ragione a credere nell’impossibile” è la prima reazione di Giovanna Giordano, autrice di tre romanzi pubblicati da Marsilio: “Trentaseimila giorni”, “Un volo magico” e “Il mistero di Lithian”. “I libri sono come messaggi nella bottiglia, viaggiano e raggiungono chi vogliono loro”. In questo caso i romanzi hanno fatto una lunga strada, percorrendo la distanza dalle terre calde di Sicilia alla lontana Svezia per finire all’attenzione e allo studio dei docenti universitari che hanno avanzato la proposta.
“Sto vivendo una girandola di emozioni, dall’incredulità allo stupore per la candidatura a questo prestigioso riconoscimento andato a giganti della letteratura, tra cui i siciliani Quasimodo e Pirandello. Sono perfettamente consapevole che siamo nani sulle spalle di giganti”.
Chi è Giovanna Giordano
Giovanna Giordano è nata a Milano e vive a Catania e a Messina. E’ autrice dei romanzi: “Trentaseimila giorni” nel 1996, “Un volo magico” nel 1998 e “Il mistero di Lithian” nel 2004, tutti con la casa editrice Marsilio e tutti scritti a Messina. Vincitrice per due volte del Premio Racalmare Sciascia, nel 2017 vince il Premio internazionale di giornalismo Media Award André Gide.