Il consorzio Smart City Group riprova a rilanciare l'ex impianto Fiat e oggi ex Blutec. Diciotto aziende, 200 milioni d'investimenti (50 milioni di fondi propri), la ricollocazione di 600 cassintegrati Blutec, progetti di economia circolare, impianti innovativi, ricerca, sviluppo sostenibile e innovazione: si tratta del "Progetto Sud" (Smart Utility District) che ha l'obiettivo di creare un polo tecnologico green nell'ex stabilimento Blutec a Termini Imerese e per la cui acquisizione sono in corso i passaggi tecnici e istituzionali dopo la manifestazione d'interesse presentata ai commissari di Blutec lo scorso maggio. Il progetto avrà come base l'accordo di programma tra Mise, Regione siciliana e Invitalia.
Il progetto sulla nuova area Blutec di Termini Imerese in un sito di sviluppo produttivo e occupazionale a vocazione green e ad alta innovazione tecnologica è stato illustrato a Palermo - come riporta Repubblica - in un incontro con la stampa al quale hanno partecipato i vertici di Smart City Group, il consorzio di imprese provenienti da tutta Italia promotore dell'iniziativa. Presenti Giancarlo Longhi, presidente del consorzio Smart City Group; Stefano Rolando, vicepresidente; Gerardo Preziosi, consigliere; Sergio Miotto, direttore del consorzio; Giovanni Pavone, vicepresidente Renoils e direttore tecnico di Sicilgrassi, una delle principali aziende che fanno parte della compagine.