I pescherecci sequestrati in Libia: occupata la sala consiliare di Mazara
Il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, ha incontrato a Palazzo Chigi alcuni dei familiari dei 18 pescatori di Mazara del Vallo rapiti in Libia.
L’incontro è avvenuto prima che il premier arrivasse all’Auditorium Parco della Musica per partecipare all’Assemblea di Confindustria.
Conte si è intrattenuto con una delegazione dei familiari dei pescatori del Trapanese che stava manifestando davanti Montecitorio: i parenti avevano passato la notte incatenati davanti il palazzo.
Presente all’incontro anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
I marittimi sono stati arrestati giorno 1 settembre e presi in ostaggio dai militari libici. Il generale Haftar chiederebbe, per il rilascio dei prigionieri, la scarcerazione di 4 scafisti libici attualmente rinchiusi nel carcere di Catania.
“La 2° Commissione Consiliare permanente, con delega alla Pesca, ed il Consiglio Comunale tutto, tenuto conto del perdurare del sequestro dei 18 Marittimi e dei 2 Pescherecci “Antartide” e “Medinea” da parte dell’Autorità Militare Libica di Bengasi, comunica che a far data da oggi 01 Ottobre 2020, unitamente ai familiari dei Pescatori, occuperanno l’Aula Consiliare in segno di protesta. Da oggi pertanto i lavori delle Commissioni Permanenti verranno espletati all’interno dell’Aula Consiliare”.
E’ quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio Comunale di Mazara del Vallo, Vito Gancitano.
La senatrice di Forza Italia Giammanco si rivolge direttamente al ministro degli Esteri per il caso dei 18 pescatori di Mazara del Vallo trattenuti dall'inizio di settembre in Libia: "Ho fatto un'interrogazione parlamentare ma tutto tace".
