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01/10/2020 20:17:00

E’ una corsa contro il tempo per scongiurare la radiazione del Trapani Calcio 

E’ una corsa contro il tempo per scongiurare la radiazione. Se domenica prossima il Trapani calcio non scenderà in campo a Catanzaro è la fine.

Gianluca Pellino oggi ha chiesto aiuto alla città per organizzare la partita: “Basta ostruzionismo, bisognare essere uniti e compatti”. Domenica scorsa il Trapani non ha giocato al Provinciale la prima gara di campionato perché mancava il medico sociale.

“Il medico ora c’è – dice Pellino – E’ di Licata, manca però il medico per il protocollo Covid per gli allenamenti. Ho fatto richiesta e nessuno si è reso disponibile”.

Poi ribadisce: “Il 100 per cento delle quote del Trapani sono di Alba Minerali. Oggi alle 12,30 mi sono recato allo studio del notaio, ma nessun componente del Comitato si è presentato. Ma adesso è importante organizzare la trasferta o si perderà il titolo”.
Insomma, la permanenza del Trapani nel campionato di serie C è appesa ad u filo

Frattanto, il Procuratore Federale, a seguito delle verifiche eseguite dai pool ispettivi della Procura Federale, in relazione a quanto previsto dai Protocolli Sanitari finalizzati al contenimento dell'emergenza epidemiologia da COVID-19, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il Trapani (serie C), per responsabilità oggettiva e propria, e tre tesserati: Giuseppe Pace, presidente del cda e legale rappresentante del club all'epoca dei fatti, Monica Pretti, presidente del cda e legale rappresentante all'epoca dei fatti, e Giuseppe Mazzarella, responsabile sanitario all'epoca dei fatti. I deferimenti riguardano violazioni accertate con le visite ispettive del 25 giugno, del 22 luglio e del 13 settembre scorsi