Minaccia una ragazza con una pistola a salve sparando in aria. Un uomo di Castelvetrano è stato denunciato dai Carabinieri.
E' uno dei risultati dei controlli messi in campo dai Carabinieri supportati da personale della Compagnia Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia di Palermo. Controlli avvenuti ieri finalizzati alla repressione e contrasto alla criminalità predatoria, alla verifica del rispetto del Codice della Strada e del divieto di assembramento e del distanziamento sociale
All’esito del servizio, i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà tre soggetti per vari reati ed hanno elevato svariate sanzioni amministrative.
Ecco i dettagli.
Nel corso dell’attività, a seguito di segnalazione pervenuta tramite la locale Centrale Operativa, i militari operanti hanno individuato e sottoposto a controllo A.F., cl.73, castelvetranese e gravato da precedenti di polizia, il quale è stato trovato in possesso di una pistola – rivelatasi un dispositivo di libera vendita e sottoposta a sequestro unitamente a 46 cartucce a salve – con la quale l’uomo, nel corso di una lite avvenuta poco prima per futili motivi aveva minacciato una 24enne del posto sparando anche un colpo a scopo intimidatorio. L’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria con l’accusa di minaccia aggravata.
L’imponente dispositivo adottato per il controllo alla circolazione stradale ha permesso di sottoporre a controllo 40 tra veicoli e ciclomotori, identificare 60 persone, effettuare 5 perquisizioni personali e veicolari, elevare sanzioni amministrative pecuniarie per varie violazioni al Codice della Strada per una cifra di 6.000,00 euro circa e deferire in stato di libertà ulteriori 2 soggetti. Più nello specifico, i due, un originario della Costa d’Avorio e uno della Nigeria, entrambi 30enni e gravati da precedenti di polizia, sono stati sorpresi a bordo di un ciclomotore privo di copertura assicurativa – sottoposto a sequestro ed a fermo amministrativo per 3 mesi – mentre loro erano sprovvisti di documenti personali, per cui sono stati deferiti in stato di libertà con l’accusa di inottemperanza all'ordine di esibire valido documento di identificazione e permesso di soggiorno
Il servizio coordinato, che ha avuto riscontri positivi in termine di controlli sul territorio, verrà ripetuto nelle prossime settimane, al fine incrementare ulteriormente il contrasto ai reati a tutela della legalità e dei cittadini.