Al via  la 103ª edizione del Giro d'Italia, prima tappa siciliana stravinta da Filippo Ganna

La prima tappa della 103ª edizione del Giro d’Italia, 15 km a cronometro da Monreale a Palermo è stata stravinta dal piemontese, giovane campione del mondo iridato appena una settimana fa ad Imola,  Filippo Ganna.

Il ventiquattrenne di Verbania ha bloccato il cronometro, sul traguardo di Via Libertà a Palermo,  sul  tempo di 15’24’’ alla media di 58.8 km/h. Alle sue spalle con un ritardo di 22" si è piazzato il portoghese Joao Almeida. Non bene la performance dell’attesissimo messinese  Vincenzo Nibali che non è andato oltre alla 69esima posizione.

Poco dopo l'intermedio al nono chilometro, brutto incidente per il colombiano Miguel Angel Lopez, che ha sbandato, finendo contro le transenne. Per il ciclista dell'Astana, che è sempre rimasto cosciente, ritiro e trasferimento in ambulanza all'ospedale di Palermo. Al momento non si hanno ulteriori notizie sulle sue condizioni cliniche.

Dopo la conquista della prima maglia rosa del Giro,  Filippo Ganna ha così commentato in conferenza stampa a colleghi della gazzetta: "Ero uno dei grandi favoriti, ma ho cercato di mantenere la calma. Oggi il vento era intenso, ma sono riuscito a domarlo. Un risultato bellissimo, speriamo sia di buon auspicio per i prossimi venti giorni. Indossare la maglia rosa è emozionante, è tanta roba, soprattutto al primo Giro d'Italia.”

Domani, domenica 4 ottobre, il gran circo del Giro si sposterà ad Alcamo da dove partirà la seconda tappa, la prima in linea, che culminerà ad Agrigento su una distanza di 149 km.

ORARIO DI PARTENZA: 12:45
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:17-16:39

Il Percorso Seconda Tappa Giro d’Italia 2020

Subito dopo la partenza i corridori affronteranno un falsopiano verso Calatafini, per poi iniziare un tratto di saliscendi tra Vita, Salemi e Nuova Gibellina. A quel punto si comincerà il primo dei due GPM ufficiali di giornata, quella di Santa Ninfa, un quarta categoria di 5,6 chilometri con una pendenza media del 4,2% e punte al 9%. Una breve discesa e un altro falsopiano condurranno il plotone a Partanna, dove è posizionato il primo traguardo volante di giornata.

Passato lo sprint intermedio e la successiva discesa, il gruppo pedalerà il tratto pianeggiante della frazione, che con l’eccezione di qualche piccolo saliscendi continuerà fino a Porto Empedocle, a 12 chilometri dall’arrivo, dove si trova il secondo traguardo volante, quello che assegna anche i secondi di abbuono. A quel punto i corridori saranno già lanciatissimi per prendere posizione in vista della salita finale di Agrigento, 3,7 chilometri al 5,3% di pendenza media con il tratto più duro, al 9%, posizionato a 2,5 chilometri dal traguardo.

Giovanni Ingoglia