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07/10/2020 08:55:00

  Mafia. Scarcerato Massimo Salvatore Giglio, arrestato nell’operazione “Visir”

Ormai superati i termini della custodia cautelare, il Tribunale della Libertà, accogliendo l’istanza degli avvocati difensori Luigi Pipitone e Giovanni Castronovo, ha disposto la scarcerazione del 44enne marsalese Massimo Salvatore Giglio, arrestato nell’operazione antimafia “Visir” del 10 maggio 2017 e che lo scorso 18 giugno è stato condannato dalla terza sezione penale della Corte d’appello di Palermo a cinque anni e 4 mesi di reclusione per concorso in associazione mafiosa e favoreggiamento.

Ma nonostante il superamento dei termini di custodia cautelare, non è stato facile per i suoi difensori ottenerne la liberazione. La prima istanza, infatti, era stata respinta dai giudici della Corte d’appello davanti ai quali si è celebrato il processo di secondo grado per coloro che avevano scelto il rito abbreviato davanti al gup di Palermo Nicola Aiello: dieci dei 14 arrestati nel blitz dei carabinieri. I legali di Giglio sono, pertanto, tornati alla carica chiedendo nuovamente la scarcerazione al Tribunale della libertà, facendo notare ancora una volta che i termini di custodia cautelare erano già stati superati da tempo. E il Tribunale della libertà ha accolto l’istanza dei difensori.

Giglio ha già lasciato il carcere e adesso attende il definitivo verdetto della Cassazione. Come gli altri imputati condannati. Tra questi, il 60enne presunto “reggente” della famiglia mafiosa marsalese, Vito Vincenzo Rallo, con già tre condanne per mafia alle spalle, che in primo grado e al quale in appello la pena è stata rideterminata in 23 anni di carcere.