Il Marsala, grazie all’incornata vincente di Jarju al 93esimo, agguanta il pari contro l’Oratorio San Ciro e Giorgio di Marineo. Nel match valido per la quarta giornata del campionato regionale di eccellenza, giocato sotto la pioggia tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, ha visto tra i protagonisti l’estremo difensore azzurro, Di Paola che in avvio di gara ha neutralizzato il terzo calcio di rigore in quattro partite.
Dopo un buon primo tempo con un paio di occasioni per parte, un calcio di rigore per gli ospiti, neutralizzato da Di Paola e un goal di Rosella, annullato per offside, gli ospiti sono passati in vantaggio al 69esimo con l’ex azzurro Ciancimino che con un colpo di testa ha battuto l’ottimo Di Paola. Il meritato pareggio per il Marsala è arrivato in pieno recupero quando, da un calcio d’angolo battuto dalla sinistra, l’esterno Jarju dal lato opposto, incrocia bene il pallone di testa che si insacca al secondo paolo. Un finale di match tutto di marca lilibetana con un forcing che avrebbe potuto sortire effetti migliori e dove un paio di volte sono salite alte le proteste della panchina marsalese per altrettanti episodi dubbi, in area di rigore ospite.
Un Marsala che così riesce a limitare i danni e torna ad un punto in classifica, dopo quello che gli era stato tolto dal giudice sportivo in settimana per motivi risalenti la scorsa stagione. Domenica prossima il sentitissimo derby contro il Dolce Onorio Folgore a Castelvetrano.
Adesso, come promesso dal Signor Gharbi in settimana, ci sarà da attendere i risvolti societari che dovrebbero chiarire una volta e per tutte la situazione di organigramma, tra le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Gharbi ad un emittente locale: “Se entro lunedi o martedì della prossima settimana, la situazione non sarà cambiata, sarò costretto ad abbandonare il progetto Marsala.”
Quello che viene chiesto dal Signor Gharbi, stanco dei continui rinvii da parte del curatore giudiziario di Palermo, è che venga concessa la liberatoria sul diritto di prelazione delle quote societarie di proprietà dell’ex presidente Domenico Cottone, senza la quale Gharbi, potrebbe già lasciare Marsala e chiedere il rimborso delle somme fin qui spese per la causa azzurra.
Giovanni Ingoglia