Secondo una nota diramata dalla Società Marsala Calcio, pare che in ambito dirigenziale, si sia evoluta una qualche circostanza che faccia pensare al meglio. La nota che riportiamo fedelmente come pervenuta in redazione, non chiarisce però in maniera inequivocabile ed esaustiva come, quando e perché si è passato da un atteggiamento disfattista di domenica scorsa dopo la gara interna contro il Marineo ad una situazione di quasi entusiasmo per proseguire con slancio la stagione.
Ecco quanto riportato nella nota giunta in redazione:
“La S.S.D. Marsala Calcio A R.L. esprime la propria soddisfazione a seguito delle rassicurazioni ricevute da tutti i soggetti coinvolti nel passaggio di proprietà attualmente in corso, valevole per il 36% delle quote azionarie.
Il Direttore Generale Jihéd Gharbi in attesa della definizione del passaggio di proprietà delle quote di minoranza intende proseguire con il progetto tecnico intrapreso nel mese di agosto con rinnovato entusiasmo e in forza di una ferrea determinazione, base fondamentale su cui edificare la riduzione del margine di svantaggio maturato in questo inizio di campionato.
Gli atleti, lo staff tecnico e la società sono uniti nella volontà di proseguire insieme la stagione sportiva con il vessillo azzurro.”
Rimanendo nell’ambito dell’ipotesi, una semplice rassicurazione da parte forse del curatore giudiziario che dovrebbe concedere al Direttore Generale Gharbi la lettera liberatoria per il diritto di prelazione delle quote detenute dall’ormai ex presidente Domenico Cottone, sono bastate per assorbire la verve di riluttanza e sconforto nel proseguire questa avventura, palesata dallo stesso Gharbi domenica sera. Ancora una volta come si evince nella parte conclusiva della nota, una celata speranza e preoccupazione che passa dagli atleti, allo staff tecnico fino alla società che lascia intendere che di concreto ad oggi non vi è assolutamente nulla.
Ci saremmo aspettati che tra lunedì e martedì, come prospettato dal Direttore Generale Gharby, fosse stata indetta una conferenza stampa per chiarire, nel bene e nel male, ogni situazione. Arriva, invece, l’ennesima nota senza nerbo che non solo non chiarisce ma sembra rendere ancora più nebulosa una situazione già alla deriva.
Giovanni Ingoglia