Ha come "epicentro" Mazara del Vallo l'operazione dei carabinieri con la quale è stata scoperta una maxi truffa all'Inps con il sequestro di beni da un milione di euro e 5 persone indagate.
Tra questi avrebbe avuto un ruolo centraleil consulente Francesco Di Pietra, 50 anni, di Mazara. E' uno degli indagati, e gli è stato sequestrato lo studio professionale.
Nell'indagine coinvolti anche Sergio Agnello, 50 anni di Sambuca di Sicilia ma residente a Mazara del Vallo, i mazaresi Nicolò Passalacqua di 50 anni e Salvatore Asaro di 59, tutti titolari di aziende esistenti solo sulla carta che venivano usate per le assunzioni fittizie di lavoratori soprattutto stranieri per poi ottenere indennità, come quelle di disoccupazione. Altro indagato è tunisino Mehdi Ammari, che avrebbe avuto il ruolo di procacciatore di lavoratori per poi mettere in atto la truffa all'Inps. In sei anni sarebbero state ottenute indennità illecite per oltre 676 mila euro.