Chiudono bar e ristoranti in Sicilia, da domani? L'Isola, infatti, potrebbe rientrare nella zona "arancione" in base al decreto che verrà pubblicato oggi.
L'indice di Rt, infatti, in Sicilia è ad un passo dalla soglia critica di 1,5. Almeno fino al 3 dicembre dovremo dire addio ai bar e ai ristoranti, agli spostamenti fra un comune e un altro). Va detto che però tutto è in bilico fino all'ultimo e le trattative tra Roma e Palermo sono infinite.
La valutazione si basa sul fattore Rt – quello che indica la progressione del contagio – ma anche su altri 21 parametri, che includono l’occupazione dei posti letto e la frequenza dei focolai.
La Sicilia oscilla fra arancione e verde. Resterebbero aperti i negozi, ma chiuderebbero bar e ristoranti (che invece nelle zone verdi lavorano fino alle 18). Stop anche a pub, gelaterie e pasticcerie, ma rimarrebbero attive le mense, oltre a tutta la ristorazione con consegna a domicilio. Via libera anche all’asporto, ma solo fino alle 22 e con il divieto di consumare sul posto o nelle vicinanze del locale. Fanno eccezione gi autogrill, i punti di ristoro degli ospedali e gli aeroporti.
Scatterebbe inoltre il divieto per « ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici e privati in un comune diverso da quello di residenza » salvo esigenze di lavoro, studio, salute e necessità. Invariato il modello sulle scuole: la didattica a distanza si applicherebbe obbligatoriamente alle sole scuole superiori, con la possibilità di proseguire invece in presenza fino alla terza media. Salvi, invece, parrucchieri e centri benessere, mentre – come del resto in tutte le regioni – arriva lo stop per musei e mostre, la chiusura dei centri commerciali nei weekend e il coprifuoco alle 22.