Sono tre le persone arrestate dalla polizia, e poi rimesse in libertà dal pm in quanto non vi erano i presupposti per chiederne al giudice la detenzione, o altre misure cautelari, per la rissa che nella notte tra giovedì e venerdì ha avuto come teatro la zona tra Porta Mazara e il tratto pedonale di via Roma.
Si tratta di un 27enne del Ciad, A.B, che ha avuto la peggio, e per questo è stato accompagnato al Pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino”, dove gli sono state prestate cure ed è stato refertato, e due italiani: una marsalese di 32 anni, S.T., già nota alle cronache per alcune “intemperanze”, e un giovane trapanese, R.I., di 21, che vive a Marsala con lei. La coppia abita non distante da Porta Mazara. Stavolta, comunque, non si tratterebbe, almeno da quanto finora emerso, di un’aggressione a sfondo razzista. Come quelle che, di recente, sono sfociate nell’arresto, ad opera di polizia e carabinieri, di sei giovani marsalesi. I tre protagonisti della lite sono difesi dall’avvocato Vito Cimiotta e, nonostante siano stati rimessi in libertà, rimangono, naturalmente, indagati per il reato di rissa.