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09/11/2020 06:39:00

Coronavirus, virus verso il picco in Italia. Ecco cosa accade 

 Il coronavirus viaggia velocemente verso il picco della sua seconda ondata. 

Negli ultimi sette giorni abbiamo avuto in media 32253 nuovi positivi al giorno, ossia +6030 casi al giorno rispetto ai sette giorni precedenti (ieri era +6878).

Gli incrementi maggiori rispetto ai sette giorni precedenti si registrano in Basilicata (+79,8%), Bolzano (+69,6%), Piemonte (+46,7%), Calabria (+41,8%), Sicilia (+41,3%), Puglia (+34,5%), Veneto (+34,2%), Campania (+30,2%), e Emilia Romagna (+27,1%).

I pazienti in TERAPIA INTENSIVA sono complessivamente 2749, pari al 67,6% del massimo valore raggiunto (4068, il 3 aprile) e al 39% dei posti letto attualmente disponibili (7121, fonte: AGENAS). Negli ultimi sette giorni la variazione media dei pazienti in Terapia Intensiva è stata di +116 pazienti al giorno (era +104 nei sette giorni precedenti).

Il picco dei contagi  appare davvero vicino in alcune Regioni, come Lombardia, Liguria, Trento, Marche, Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise e Sargegna. La Valle d’Aosta, che per prima ha raggiunto i vertici di incidenza, pare già aver scavallato. Si deve attendere conferma qualche giorno che non vi siano inversioni, ed è oltretutto presumibile che in questa seconda onda il picco sia meno acuto che a marzo (non sono ancora effettive le ultime misure di contenimento, e le stesse sono meno rigide del primo lockdown), ma l'attesa non sarà lunga.

"Naturalmente c’è poco da festeggiare una volta in cima - scrivono gli esperti di "Pillole di ottimismo" -  perché come dicevamo in questi giorni quello è il momento di maggior rischio per tutti, e prelude comunque a un periodo di ulteriore crescita dei carichi ospedalieri, già ora parecchio pesanti.  Però anche i tassi di incremento dei ricoveri non sono più quelli di ottobre, e stanno lentamente assestandosi. I decessi hanno ancora tassi di incremento del 75%, ma anch’essi in riduzione: saranno gli ultimi a stabilizzarsi, e quindi a scendere".